Anche in Italia si può proporre una sorta di fronte democratico alla francese per battere la destra di Giorgia Meloni? E’ la domanda, o meglio, la suggestione che tiene banco nella serata di Bologna dedicata alla festa dell’Anpi. Festa a cui partecipano tutti i leader del centrosinistra tranne i non invitati Matteo Renzi e Carlo Calenda. Il che è già tutto un programma.

Festa dell’Anpi a Bologna, Schlein (Pd): “Un fronte non solo contro, ma per”

Guest star della festa dell’Anpi organizzata a Bologna è stata la segretaria del Pd Elly Schlein. Nella serata durante la quale ci si chiede se la ricetta francese del blocco democratico potrebbe servire anche in Italia per battere la destra, ecco cosa ha detto:

“Un confronto come quello in atto sul palco della festa 2024 dell’Anpi a Bologna tra i leader dell’opposizione permette di capire quante battaglie comuni possiamo affrontare insieme unendo le forze. Bisogna attuare e difendere la Costituzione. Ma, ancora prima dei contro, che pure sono importanti, noi siamo quelli che vogliono costruire una alternativa sui per”

Qualche esempio? Tra le battaglie prioritarie, Schelin ha indicato la sanità e il diritto alla studio. Ma anche il salario minimo e il lavoro:

“Se noi mettiamo al centro queste battaglie sono convinta che ci saranno convergenze”

Cosa ha detto Giuseppe Conte (M5S): “Contro la destra non servono accordi di desistenza”

Alla festa dell’Anpi ha preso parola anche Giuseppe Conte, il presidente del Movimento Cinque Stelle:

“E’ chiaro che dobbiamo lavorare per costruire una alternativa seria. Ma questo non significa fare accordi di desistenza come in Francia. Piuttosto, lavorare a un progetto di cambiamento positivo per la società attualizzando il progetto rivoluzionario della Costituzione”

Poi, il capo di Cinque Stelle si è messo a dare lezioni di democrazia:

“Oggi abbiamo un problema di democrazia e non solo qui in Italia. La democrazia non se la passa bene perché è un concetto difficile da realizzare anche in termini sostanziali. Richiede meccanismi elettorali, richiede una informazione plurale e corretta. Per questo, spero ci sia la possibilità di aprire una riflessione seria nel Paese”

Magi (Più Europa): “A noi interessa costruire il primo, non il terzo Polo”

Alla festa dell’Anpi è stato invitato anche Riccardo Magi, a nome di Più Europa, l’unica forza riformista presente essendo stati Italia Viva e Azione non invitati:

“Spero ci siano altre occasioni per coinvolgere quelle opposizioni che stasera mancano. A noi interessa contribuire a costruire non il terzo polo, ma il primo polo, e cioè un’alternativa credibile a questa destra”

Magi ha sottolineato la mancanza di Azione e Italia Viva, dicendo anche questo:

“Io sono abituato al dialogo. E il dialogo più difficile e anche più fruttuoso è quello fra chi è più diverso da te”