Portogallo-Slovenia 3-0, la cronaca e il tabellino della sfida. Servono i calci di rigore per regalare ai lusitani i quarti di finale. Ad attenderli la sfida con la Francia. Cristiano Ronaldo fallisce dal dischetto nei supplementari, ma Diogo Costa lo salva nella batteria degli undici metri.

Portogallo-Slovenia 3-0, la cronaca e il tabellino della sfida

Primo tempo

La prima azione del match è targata Portogallo al 4′. Cross al bacio da destra di Bruno Fernandes a cercare Leao, che a pochi metri dalla porta viene anticipato sul più bello da Karnicnik. Dominio della squadra allenata da Roberto Martinez nella prima fase di gioco. Giocata super di Leao sulla trequarti e palla filtrante intelligente per Ronaldo, che in area incespica al momento di calciare sprecando un’ottima occasione. Intorno al 20′, azione manovrata perfetta dei lusitani, poi cross a rientrare forte e ben calibrato di Bernardo Silva sul quale né Ronaldo né Bruno Fernandes arrivano per un soffio.

Altro traversone fortissimo dalla corsia di destra stavolta di Cancelo, Drkusic svetta e anticipa ancora una volta di un soffio CR7 in agguato. Poco dopo, missile su punizione proprio di CR7, la palla si alza leggermente e termina di pochissimo sopra la traversa. La Slovenia si affaccia in area portoghese solo al 40′. Stojanovic scappa a destra e cerca a rimorchio Sporar all’altezza del dischetto del rigore, Nuno Mendes però è straordinario e recupera all’ultimo istante. Nel terzo minuto di recupero, Leao si beve Drkusic a sinistra e gioca all’indietro per Palhinha, che dal limite calcia di prima intenzione baciando il palo esterno alla destra di Oblak.

Secondo tempo

La cronaca della ripresa di Portogallo-Slovenia inizia nel segno dei lusitani. Grande giocata di Cancelo a destra, che si districa con un paio di dribbling incredibili tra sterzate e tunnel: il suo pallone a rimorchio viene raccolto da Bernardo Silva, che calcia però alto. Al 55′ è ancora pericoloso Cristiano Ronaldo su punizione, Oblak respinge con i pugni il tiro violentissimo del capitano di CR7. Occasione importante per la Slovenia al 62′: Sesko si incunea e parte a grandi falcate verso la porta avversaria inciampando poi però a tu per tu con Diogo Costa grazie anche all’intelligente disturbo di Pepe. Al 90′ la chance migliore del match per Ronaldo, che imbeccato alla perfezione da Diogo Jota sceglie la potenza in area di rigore trovando però un grande Oblak, che addirittura blocca la sua conclusione ravvicinata. Terminano i novanta minuti e si va ai supplementari.

Tempi supplementari e rigori

Perde palla malamente Cancelo, Verbic riconquista e calcia dal limite pescando la deviazione di Ruben Dias: il pallone termina poco distante dalla porta di Diogo Costa. Al 103′ rigore per il Portogallo. Diogo Jota si incunea in area di rigore dopo una serie di dribbling, Drkusic si oppone con il ginocchio colpendo a sua volta quello dell’attaccante del Liverpool: per Orsato è penalty. Dal dischetto va Ronaldo, ma Oblak compie un vero e proprio miracolo allungandosi sulla sinistra e mandando in calcio d’angolo. A pochi minuti dal termine, errore clamoroso di Pepe, Sesko si invola da solo verso la porta ma Diogo Costa compie un autentico miracolo fermando con il piede sinistro. Si va ai calci di rigore: Diogo Costa ne para tre su tre, il penalty di Bernardo Silva regalala sfida con la Francia ai quarti di finale.

Il tabellino di Portogallo-Slovenia

Portogallo-Slovenia 3-0 dcr

RIGORI: Ilicic (S) parato, Ronaldo (P) gol, Balkovec (S) parato, Bruno Fernandes (P) gol, Verbic (S) parato, Bernardo Silva (P) gol.

Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo (117′ Ruben Neves), Ruben Dias, Pepe (dal 117′ Semedo), Nuno Mendes; Bruno Fernandes, Palhinha, Vitinha (dal 65′ Diogo Jota); Bernardo Silva, Ronaldo, Leao (dal 76′ C. Conceicao).

Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Drkusic, Bijol, Balkovec; Stojanovic (dall’87’ Verbic), Gnezda Cerin, Elsnik (dal 106′ Ilicic), Mlakar (dal 74′ Gorenc Stankovic); Sporar (dal 74′ Celar), Sesko.