Il cacao, ingrediente base di cioccolato e dolci prelibati, nasconde un lato inaspettato: quello di alleato per la salute del cuore.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il consumo regolare di cacao, in particolare quello fondente con alto contenuto di flavonoidi, può apportare benefici significativi per il sistema cardiovascolare.

In questo articolo vedremo come questo alimento può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo “cattivo” (LDL), e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Il cacao diminuisce la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo, ecco come

Uno studio recente pubblicato su Frontiers ha scoperto che i flavonoidi del cacao possono abbassare efficacemente la pressione sanguigna nelle persone con pressione arteriosa nella norma e possono anche ridurre la rigidità arteriosa.

Il CDC afferma che la pressione sanguigna alta è un fattore di rischio importante per le malattie cardiache ed è considerata il “killer silenzioso” perché non ci si accorge di averla se non misurando la pressione.

L’Istituto Nazionale del Cuore, dei Polmoni e del Sangue sottolinea che le persone possono abbassare la pressione sanguigna “con cambiamenti dello stile di vita come alimentazione sana, attività fisica e controllo del peso” per ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache e subire un infarto.

Lo studio ha coinvolto undici adulti sani che hanno ricevuto dosi alternate di capsule di flavonoidi del cacao e capsule placebo per otto giorni.

Le capsule venivano assunte alla stessa ora del mattino, dopo la misurazione iniziale di pressione sanguigna, frequenza cardiaca e velocità dell’onda del polso. I partecipanti avevano imparato a misurare questi valori nei primi due giorni utilizzando un misuratore di pressione e un pulsossimetro a dito, per poi inserire i dati autonomamente su un iPod touch. La velocità dell’onda del polso è utilizzata dai ricercatori per misurare la rigidità arteriosa.

I partecipanti hanno effettuato queste misurazioni ogni mezz’ora per le prime tre ore dopo l’assunzione della capsula e poi ogni ora per dodici ore nell’arco della giornata.

I risultati hanno mostrato che i flavonoidi del cacao erano efficaci nell’abbassare la pressione sanguigna e ridurre la rigidità arteriosa.

Una preoccupazione legata all’uso dei flavonoidi del cacao per la pressione è il rischio di un abbassamento eccessivo. Il professor Christian Heiss, autore dello studio e docente di medicina cardiovascolare, ha spiegato:

Lo studio conferma che i flavonoidi del cacao possono abbassare la pressione sanguigna e migliorare la rigidità arteriosa. La novità è che questo avviene nella vita normale di persone sane e la pressione viene abbassata solo se è ‘alta’ anche all’interno del ‘range normale’.

Come influisce il cacao sul colesterolo cattivo

Il cacao, in particolare nel cioccolato fondente, ha effetti positivi sul colesterolo. Studi hanno dimostrato che può ridurre i livelli di colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) e, in persone con colesterolo alto, può aumentare il colesterolo HDL (il “colesterolo buono”) e abbassare il colesterolo totale.

Una metanalisi sul British Medical Journal ha evidenziato che il consumo regolare di cioccolato fondente (circa 100 grammi al giorno) può ridurre la pressione sistolica e mantenere bassi i livelli di colesterolo totale e LDL.

Tuttavia, un consumo eccessivo di cioccolato, soprattutto con alto contenuto di zucchero, può avere effetti negativi sulla salute, come aumentare il colesterolo cattivo e il rischio di diabete.

In conclusione, il cacao apporta dei benefici, ma è consigliabile consumarlo con moderazione, preferendo cioccolato fondente con alto contenuto di cacao e pochi zuccheri aggiunti.

Quali sono i limiti di questo studio

Innanzitutto, lo studio aveva un campione di piccole dimensioni, i ricercatori non hanno raccolto campioni di sangue e non hanno valutato le influenze dietetiche sui risultati.

I dispositivi utilizzati nello studio dovevano essere attivati manualmente, il che ha limitato la raccolta di alcuni dati e reso improbabile l’implementazione di questo tipo di monitoraggio nella vita quotidiana.

I ricercatori sottolineano che l’aumento della frequenza cardiaca tra i partecipanti deve essere considerato un potenziale effetto collaterale. Questo aumento potrebbe mascherare gli effetti della riduzione della pressione sanguigna.

Hanno anche notato che non è chiaro perché i flavanoidi del cacao migliorino componenti come la rigidità arteriosa e che ulteriori ricerche potrebbero concentrarsi su questo meccanismo. Le risposte dei partecipanti variavano, quindi sarà essenziale sviluppare metodi di trattamento personalizzati per la salute cardiovascolare.

Il Prof. Heiss ha detto che gli esperti potrebbero cercare di “valutare se i flavanoidi del cacao e altri bioattivi possono migliorare la salute dei pazienti e come possono essere efficacemente incorporati nella gestione medica insieme o al posto dei farmaci.”