L’attività fisica regolare è fondamentale per gestire diabete e per prevenire le complicanze. Oltre ai benefici per la salute generale, l’esercizio fisico aiuta a controllare i livelli di glucosio nel sangue, perché migliora la sensibilità all’insulina e l’utilizzo del glucosio da parte dei muscoli.
Tuttavia, il momento in cui si sceglie di allenarsi può influenzare l’efficacia del controllo glicemico. In questo articolo, vedremo i migliori momenti per fare attività fisica e ottimizzare i risultati per chi ha il diabete o è a rischio di svilupparlo.
Qual è il momento migliore della giornata per fare sport, per abbassare il glucosio nel sangue
All’inizio di questo autunno, da uno studio emerse che camminare per soli due minuti dopo i pasti può avere un impatto significativo sui livelli di glicemia.
Ora i ricercatori stanno cercando di capire meglio i metodi più efficaci, i momenti della giornata e i livelli di intensità dell’esercizio che potrebbero influenzare e aiutare a gestire meglio i livelli di zucchero nel sangue.
AÈ normale che i livelli di zucchero nel sangue fluttuino durante il giorno. In condizioni normali, i nostri corpi permettono al glucosio nel sangue di entrare nelle cellule, riportando i livelli a un intervallo normale.
Quando i livelli di zucchero nel sangue sono alti, il pancreas secerne insulina, segnalando al corpo di assorbire il glucosio per utilizzarlo immediatamente come energia o immagazzinarlo nel fegato come glicogeno per uso futuro. Questo processo aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, mantenere un livello di zucchero nel sangue stabile è utile per avere energia costante e sostenuta durante tutta la giornata.
Per chi ha prediabete o diabete di tipo 2, la resistenza all’insulina può compromettere la risposta del corpo allo zucchero nel sangue; le cellule smettono di rispondere all’insulina e il glucosio rimane nel sangue. Di conseguenza, i livelli di zucchero nel sangue restano alti. C
Secondo nuovi studi, pare che essere fisicamente attivi nel pomeriggio o alla sera, idealmente tra mezzogiorno e mezzanotte, può ridurre significativamente la resistenza all’insulina e aiutare meglio a controllare la glicemia rispetto all’esercizio mattutino.
Come si è svolto questo studio
Lo studio Netherlands Epidemiology of Obesity ha analizzato un gruppo di adulti tra i 45 e i 65 anni con un indice di massa corporea pari o superiore a 27.
Per questo studio, i ricercatori hanno invitato tutti i partecipanti con una costituzione rappresentativa della loro area nei Paesi Bassi a far parte di un gruppo di controllo, ottenendo un totale di 6.700 partecipanti.
Questi individui sono stati sottoposti a un esame fisico, con prelievi di sangue per misurare i livelli di glucosio e insulina sia a digiuno che dopo i pasti. Hanno inoltre compilato questionari riguardanti il loro stile di vita e, per alcuni, è stato misurato il grasso epatico tramite risonanza magnetica.
Dal gruppo iniziale, i ricercatori hanno selezionato casualmente 955 persone che hanno indossato un accelerometro e un cardiofrequenzimetro per quattro giorni e quattro notti, al fine di monitorare i livelli di attività e i modelli di movimento. Per classificare i tempi di esercizio, la giornata è stata suddivisa in tre blocchi di sei ore:
- dalle 6:00 a mezzogiorno
- da mezzogiorno alle 18:00
- dalle 18:00 a mezzanotte
Gli scienziati hanno poi classificato ogni partecipante in uno di questi blocchi in base al momento in cui accumulava la maggior parte dell’attività fisica moderata-vigorosa. Alla fine della raccolta dati, sono stati inclusi nell’analisi 755 partecipanti.
Secondo i risultati, coloro che si esercitavano nel pomeriggio hanno sperimentato una diminuzione del 18% della resistenza all’insulina, mentre l’attività serale è stata associata a una riduzione del 25%. Al contrario, l’attività fisica distribuita durante il giorno o concentrata solo al mattino non sembrava avere alcun impatto significativo sul grasso epatico o sulla resistenza all’insulina.
Oltre al ruolo dell’insulina nel controllo del glucosio nel sangue, un altro modo in cui il glucosio entra nelle cellule è tramite l’esercizio fisico. I muscoli necessitano di energia durante il movimento e l’attività fisica permette al glucosio di entrare nelle cellule muscolari per fornire questa energia.
I ricercatori ammettono che è ancora troppo presto per determinare esattamente perché l’esercizio nel pomeriggio e alla sera abbia mostrato risultati migliori rispetto all’esercizio mattutino.
Questo nuovo studio ha scoperto che l’esercizio nel pomeriggio e alla sera potrebbe offrire i maggiori benefici per il controllo della glicemia. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di uno studio singolo e piuttosto limitato. Sono necessarie ulteriori ricerche più ampie e diversificate per confermare questi risultati.
La lezione principale è che l’attività fisica è benefica a QUALSIASI ora del giorno. In effetti, l’esercizio mattutino può essere ideale se è l’unico momento in cui riesci a inserirlo nella tua routine quotidiana. Quindi, se sei un mattiniero che ama fare yoga o passeggiare alle 6 del mattino, continua così!