“Sei stata tanto e tutto: per questo Grazie Roma, sarai per sempre nei nostri cuori”, così la moglie di dedica parole d’addio al club dove il calciatore ha vissuto 5 anni indimenticabili e che sono terminati con la fine del contratto.

Addio di Spinazzola alla Roma: la dedica toccante della moglie

La dedica di Miriam Sette, moglie di Spinazzola, sull’addio del marito ha fatto il giro del web per le parole toccanti che ha scelto nel salutare un ciclo che si è appena concluso assieme al contratto del terzino sinistro.

Spinazzola chiude così gli ultimi 5 anni di carriera vissuti in giallorosso: con la Roma non è stato trovato l’accordo per il rinnovo, ma le parti sono rimaste ugualmente serene e in ottimi rapporti tanti che sia lui che la moglie hanno voluto lasciare un messaggio d’amore ai tifosi e al club stesso.

Parole, quelle della moglie del calciatore, che fanno emergere quanto il periodo vissuto nella capitale sponda giallorossa abbiano portato felicità e quanto sia stato un capitolo fondamentale per la stessa famiglia:

“Ed eccoci qua dopo 5 anni: siamo arrivati in tre ed ora ce ne andiamo in quattro. Abbiamo vissuto momenti bellissimi qui, abbiamo incontrato e conosciuto persone stupende e amici che già conoscevamo e che porteremo sempre e ovunque andremo. Roma, sei stata casa, rifugio,emozione, felicità e anche tristezza. Sei stata la prima volta dei miei figli all’asilo con delle maestre che li hanno accompagnati in un percorso di crescita meraviglioso.

Qui sono diventata mamma per la seconda volta. Sei stata in 5 anni l’emozione più bella di entrare all’Olimpico ogni volta come se fosse la prima. Sei stata l’emozione e le lacrime più belle dopo un lungo periodo buio di quando un intero stadio cantó ‘olé olé ole Spina Spina’. Sei stata un’emozione grande a Tirana. Sei stata lacrime di disperazione a Budapest. Sei stata tanto e tutto. Per questo, Grazie Roma. Sarai per Sempre nei nostri cuori, ma sopratutto sarai a vita sulla carta d’identità di Sofia. Sempre con Te all’infinito e oltre“.

Il saluto emozionante del terzino

Un percorso, quello di Spinazzola, vissuto tra alti e bassi fisici ma con tanto amore fin da subito non soltanto per la maglia ma per un ambiente caldo come quello di Roma che sa chiedere ma anche dare tutto.

Il terzino destro ha concluso ieri il suo contratto, iniziato nel 2019 quando approdò dalla Juventus per circa 30 milioni di euro e un ingaggio di 3 milioni di euro netti a stagione. Un passaggio che per il calciatore era significato un nuovo capitolo così da ricominciare dopo un periodo poco costante in bianconero.

Nonostante il grande potenziale, anche in giallorosso Spinazzola ha accusato troppo infortuni che lo hanno portato a periodi di lunga sospensione e poca continuità. Quando, però, il giocatore è stato impiegato ha sempre dimostrato impegno e volontà di dare il massimo.

Un atteggiamento ripagato dall’amore dei tifosi e da una simpatia esplosa soprattutto dopo gli Europei, dove il terzino ha espresso il suo massimo potenziale dando una grande mano a tutta la squadra fino all’infortunio accusato contro il Belgio sul finale di partita ai quarti di finale.

Un Europeo, quello della finale in Inghilterra, poi vinto con entusiasmo e condiviso con i compagni nonostante l’assenza dalle semifinali in poi: segno di grande rispetto da parte del resto della squadra e di un affetto che Spinazzola ha saputo ispirare in qualsiasi gruppo si sia trovato.

A 31 anni e un’ultima stagione in fase calante il giocatore non ha trovato un accordo per il rinnovo con la Roma, definendo il suo addio con la maglia giallorossa con il termine del contratto fissato al 30 giugno 2024.