Torna a farsi sentire il cognome Fujimori in Perù, questa volta però non si tratta dell’ex dittatore Alberto bensì della figlia Keiko. La 49enne presidente del partito conservatore ‘Forza Popolare‘ è indagata in relazione allo scandalo Odebrecht che vede coinvolta una nota società di costruzioni con sede in Brasile.
Stando a quanto emerge dalle indagini di un team di magistrati, l’ex candidata alla presidenza della Repubblica è fra i nomi dei responsabili della vicenda giudiziaria che coinvolge anche molti altri politici del Sudamerica.
La figlia del dittatore del Perù Fujimori va a processo
L’accusa nei confronti dei Keiko Fujimori è di riciclaggio di denaro in relazione allo scandalo Odebrecht.
Assieme alla presidente di Forza Popolare sono andate a processo anche altre 45 persone, tra cui l’ex marito della Fujimori ed ex dirigenti del partito conservatore peruviano. Sembra che il procedimento giudiziario a carico dell’ex candidata presidenziale andrà avanti per più di un anno.
I pubblici ministeri sospettano che Fujimori abbia finanziato le sue campagne elettorali nel 2011 e nel 2016 con il denaro arrivato da Odebrecht non dichiarato nei suoi conti. Per queste accuse la presidente di Forza Popolare rischia addirittura trenta anni di carcere.
I sedici mesi di detenzione preventiva
La società di costruzioni brasiliana – stando a quanto afferma l’accusa – ha versato alla Fujimori 1,2 milioni di dollari per un sistema di corruzione diffuso in tutta l’America Latina in cambio di appalti pubblici. Il processo sarà fondamentale in vista delle elezioni presidenziali che si terranno nel 2026 alle quali la figlia dell’ex dittatore vorrebbe candidarsi.
Recentemente il Perù è stato colpito da un violento terremoto vicino alle coste.