Dopo il termine delle Finals NBA, il mercato del basket americano si sta scaldando sempre di più. I Draft sono già terminati con i nomi che non erano certamente indimenticabili ma che comunque potranno essere delle risorse per le varie franchigie. Tra di loro, come 55esima chiamata, i Lakers hanno fatto il nome di Bronny James, figlio del Re dei Lakers. Il giovane giocatore sarà dunque un nuovo compagno di LeBron James, che dovrà però rinnovare il contratto dato che non ha esercitato la clausola della player option. Intanto, ci sono anche altri movimenti di giocatori importanti: Paul George lascia infatti i Los Angeles Clippers dopo 5 anni e approda ai Philadelphia 76ers, mentre Chris Paul se ne vai dai Warriors per andare agli Spurs.

NBA, George lascia i Clippers e Paul i Warriors

Paul George lascia un po’ a sorpresa i Los Angeles Clippers come riportato da ESPN. Il forte giocatore classe 1990 firmerà con i Sixers un contratto sa 212 milioni di euro per 4 anni. Nell’ultimo anno di contratto è peraltro prevista una player option che permetterà al giocatore di decidere il suo futuro, cioè se esercitare la clausola dell’ultima stagione di rinnovo o meno. La volontà dei 76ers, dunque, è quella di contrastare il dominio dei Boston Celtics con un bel terzetto: Joel Embiid, Paul George e il talento Tyrese Maxey che ha fatto benissimo nell’ultima stagione, soprattutto contando l’infortunio dell’americano di origini camerunesi. Paul George, comunque, ha lasciato i Clippers nonostante ci sia stata una trattativa per trattenerlo a Los Angeles. La franchigia però offriva tre anni di contratto mentre la richiesta – poi accettata dai Sixers – era di quattro. Il nove volte All-Stars NBA, comunque, ha fatto una buona stagione con 23 punti, 4.5 assist e 1.5 palle rubate di media.

NBA, Chris Paul agli Spurs

Un altro giocatore esperto che lascia il proprio team è Chris Paul. L’ex Suns non ha di certo fatto una stagione esaltante con i Warriors, che hanno proprio faticato a livello di squadra. Per la franchigia di San Francisco, infatti, c’è in atto una vera e propria rivoluzione dato che anche Klay Thompson non rimarrà (per lui potrebbero esserci i Lakers nel futuro). Paul – comunque – è stato tagliato dai Golden State Warriors prima che gli venisse garantito un contratto da 30 milioni di dollari nel 2024-2025. L’ex Suns, dunque, approda agli Spurs, come riportato da Adrian Wojnarowski. Per lui è pronto un contratto annuale da 11 milioni di dollari. L’esperto giocatore si unisce quindi a Wembanyama che nella sua prima stagione NBA ha già impressionato. Dopo il Draft definito, comunque, potrebbero esserci altri movimenti delle franchigie dato che diversi giocatori non rimarranno nel proprio team. Tra i free agent c’è anche LeBron James ma il suo nuovo contratto con i Lakers non tarderà ad arrivare dato anche l’approdo di Bronny James in gialloviola. Sarà però da capire chi potrà essere la terza stella da affiancare al Re e a Davis per cercare di tornare nuovamente a lottare per il titolo.