José Luis Palomino lascia l’Atalanta. Il difensore centrale, grande protagonsita dell’ascesa dei bergamaschi nelle ultime stagioni, lascia la Dea dopo sette stagioni. Arrivato nell’estate del 2017 dal Ludogorets, il calciatore argentino ha accumulato 225 presenze in nerazzurro. Divenuto in poco tempo uno degli idoli della folla orobica, Palomino lascia Bergamo dopo la scadenza del contratto di ieri, 30 giugno. Da oggi, il calciatore classe 1990 è libero di trovare una nuova sistemazione. Un finale che forse non si aspettava di vivere, dopo l’escalation di risultati e prestazioni vissute in quel di Bergamo.
Palomino, addio all’Atalanta dopo sette stagioni
Palomino lascia dunque l’Atalanta dopo sette stagioni. Il club orobico conservava, come da accordi, il diritto unilaterale all’eventuale rinnovo del contratto per un’altra stagione. Una possibilità che i dirigenti hanno deciso di non considerare, anche in virtù del fatto che il calciatore era da tempo ai margini dell’organico. Nonostante la possibilità di continuare la sua storia d’amore con la squadra allenata da Gian Piero Gasperini, si dividono le strade tra il calciatore argentino e l’Atalanta. La società cara al presidente Percassi porterà ancora avanti il discorso relativo ai giovani del vivaio.
Per Palomino si aprono adesso le porte di altre compagini di Serie A. Sono diverse le squadre che avevano sondato il terreno con l’entourage manageriale del calciatore negli scorsi mesi. A gennaio, in particolare, sembrava fatta per il passaggio del difensore alla Salernitana. Ma l’amore per Bergamo e la volontà di lasciare il club solo dopo la scadenza naturale del contratto fecero saltare una trattativa che sembrava conclusa. Ma oltre la compagine campana, anche Sassuolo e Cagliari avevano richiesto informazioni sul cartellino del calciatore. Proprio i sardi sembrerebbero l’ipotesi più accreditata per un’eventuale permanenza su territorio italiano del calciatore. Resta valida anche l’ipotesi di un ritorno in patria, nella sua Argentina.
Le trattative di mercato della squadra nerazzurra
Dopo la vittoria dell’ultima Europa League, l’Atalanta vuole continuare a performare in Serie A e in Europa. L’obiettivo resta quello di alzare l’asticella. Il primo successo internazionale della squadra allenata da Gian Piero Gasperini resta un punto di partenza. Per rinforzare l’organico si partirà dalla conferma dello zoccolo duro della squadra 2023/24. La permanenza di Charles De Ketelaere ne è un esempio lampante. Il calciatore belga è stato riscattato dalla società e farà parte dell’organico nerazzurro anche nella prossima stagione.
Chi rischia seriamente di non restare a Bergamo è Teun Koopmeiners. Il centrocampista della Dea resta nel mirino della Juventus e di diverse big europee. Per lasciar partire il calciatore olandese, la richiesta del cartellino si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Un prezzo lievitato, anche alla luce delle prestazioni sempre più importanti dell’ex Az Alkmaar.