Continua il periodo da incubo del calcio italiano. Dopo l’eliminazione da Euro 2024 ai danni della Svizzera la Figc è costretta a fare i conti con un’altra pessima notizia. L’Antitrust ha multato la Federazione per oltre 4 milioni di euro con l’accusa di abuso di posizione dominante. La Figc avrebbe approfittato della propria posizione di potere nel mercato dell’organizzazione di competizioni calcistiche giovanili.

Figc, multa di 4 milioni dall’Antitrust: le motivazioni

Il comportamento della Figc ha fortemente penalizzato gli Enti di Promozione Sportiva, riducendo la loro attività nelle competizioni calcistiche amatoriali. All’interno della nota l’Autorità spiega che le violazioni vanno avanti da luglio 2015 e si fa riferimento alla mancata stipula delle convenzioni richieste dal Regolamento Eps del Coni. 

La Figc ha attuato una complessa strategia escludente per rafforzare la propria posizione dominante nell’organizzazione di competizioni calcistiche giovanili a carattere agonistico e per estenderla anche al mercato dell’attività ludico-amatoriale, in cui opera in concorrenza con gli Enti di Promozione Sportiva (Eps).

La reazione del Codacons

Un altro dei principali problemi è che la Federazione ha erroneamente considerato agonistica l’attività amatoriale svolta dagli Enti di Promozione Sportiva con atleti compresi tra i 12 e i 17 anni. Inoltre, ha imposto anche per gli atleti fino ai 12 anni il convenzionamento tra la Federazione e gli Eps e la pre-autorizzazione dell’evento.

La sanzione è stata accolta favorevolmente dal Codacons che ha sottolineato il comportamento illegittimo della Federazione, già scossa dall’eliminazione azzurra dagli Europei.

Siamo soddisfatti della decisione dell’Autorità di sanzionare la Figc perché crediamo che anche in ambito sportivo qualsiasi comportamento scorretto a danno del mercato e dei consumatori vada punito. Riteniamo inoltre che sulla Federazione incombano molte ombre: più volte ci siamo visti costretti a denunciare la Figc per aver assunto assieme al Coni comportamenti e decisioni che hanno rappresentato un danno per i tifosi e per i cittadini appassionati di calcio.