Dopo il rifiuto da parte della prefettura di Istanbul, in Turchia, di tenere il Pride in Piazza Taksim la manifestazione si è spostata nella parte asiatica della città – nel quartiere Bostanci. La marcia tenutasi nella giornata di ieri 30 giugno 2024 non è stata partecipata come negli anni passati.

Vietato il Pride a Piazza Taksim ad Istanbul

La prefettura di Istanbul aveva vietato il Gay Pride nella centrale piazza Taksim, respingendo la richiesta di autorizzazione per motivi di “ordine pubblico”. Si tratta dell’ottava volta che succede dal 2015, la manifestazione è stata dirottata nella parte asiatica della città, nel quartiere di Bostanci, dove una marcia ha avuto luogo sulla lunga strada di Bagdat Caddesi. Poche persone rispetto agli scorsi anni hanno aderito alla manifestazione.

Non sono mancati scontri tra attivisti e forze dell’ordine nel corso dell’ultimo corteo. Almeno 15 persone sono state arrestate.

Gli spazi ridotti da Erdogan

Piazza Taksim, una volta animata da tantissime manifestazioni, da qualche anno è stata transennata. Il caso del Pride è probabilmente il più iconico dato che la marcia per i diritti della comunità Lgbt, particolare inviso all’amministrazione del presidente turco Erdogan. Tante le denunce negli ultimi anni da parte delle organizzazioni internazionali.