È scomparsa a Roma Maria Rosaria Omaggio. L’attrice, originaria di Napoli ma residente da molti anni nella capitale, aveva 67 anni e soffriva di una malattia. La sua carriera includeva 50 spettacoli teatrali, 29 film e 18 serie televisive. Ha fatto il suo esordio cinematografico con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi, mentre nel film “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda ha interpretato Oriana Fallaci, ricevendo un premio a Venezia per questa interpretazione.

Maria Rosaria Omaggio e il compagno della vita

Meno di un mese fa, il 6 giugno, Maria Rosaria Omaggio aveva concesso un’intervista al Corriere della Sera, in cui parlava della sua vita personale e della mancanza di figli. “Ho fatto di tutto per rimanere incinta,” raccontava, “incluso un intervento all’utero. A 25 anni ho perso la mamma. Mi rimaneva Antonio, il mio fratello maggiore, medico, ma recentemente è venuto a mancare per un linfoma. Oggi ho solo un nipote di 46 anni e il ruolo di ‘goodwill ambassador’ per i bambini dell’Unicef”.

Maria Rosaria Omaggio si era sposata con Salvatore Vanacore, impresario dello spettacolo conosciuto a Canzonissima. “Siamo stati insieme per 14 anni. Le altre sono state convivenze,” rivelava sempre al Corriere. Negli ultimi anni viveva sola. “Il mio primo compagno era anziano ma molto simpatico,” ricordava, “Lui aveva 32 anni, io 17. Ai miei occhi era un uomo maturo”.

L’attrice non ha mai avuto figli, e il dolore per questa mancanza era ancora evidente nei suoi occhi. Ha però canalizzato il suo istinto materno dedicandosi con grande passione al lavoro con l’Unicef, aiutando moltissimi bambini meno fortunati. Oggi si considerava una donna soddisfatta: “Sono molto innamorata, ma non di un uomo. Mi piacerebbe, se fosse un amore ricambiato,” ha confessato in conclusione.