Il team degli sviluppatori di Floki Inu ha deciso di diramare un avviso, al fine di mettere in guardia gli utenti sulle truffe che vedono al centro il token. In pratica, i truffatori stanno cercando di accreditare la tesi secondo la quale sarebbe possibile trovare FLOKI anche sulle blockchain di Solana e Base. Queste criptovalute, come ricordato dal post pubblicato sui social media dall’azienda, sono assolutamente false e messe in campo nel preciso intento di ingannare gli investitori più ingenui. La speranza è che con questo allarme si riesca a circoscrivere al massimo la truffa in atto. Resta da capire se, almeno stavolta, gli interessati assumeranno comportamenti meno permeabili ai raggiri.
Floki Inu: attenti alle truffe, avverte il team di sviluppo
I token FLOKI sono negoziabili anche su Solana e Base: questo è l’assunto che i truffatori stanno cercando di far passare, per poter raggirare gli investitori più ingenui. È stata la stessa squadra di sviluppo di Floki Inu a diramare un vero e proprio alert, in un post pubblicato sul proprio account ufficiale di X.
Il messaggio è teso a mettere in guardia i propri utenti e la più ampia comunità crypto, contro i token falsi messi in campo dai truffatori per cercare di confondere le idee. Questo il tenore del messaggio pubblicato: “Abbiamo portato alla attenzione generale sull’esistenza di truffe che sostengono che Floki abbia un token su Base o Solana. Nota: $FLOKI è negoziabile SOLO sulle catene $BNB e $ETH”.
Tutto molto chiaro, così come è chiaro l’invito agli utenti di cercare di verificare sempre le informazioni da fonti ufficiali. Un modus operandi il quale potrebbe largamente impedire agli stessi di cadere vittima di raggiri perdendo i propri soldi.
Il boom delle meme coin su Solana e Base
L’avvertimento di Floki Inu arriva in un momento molto particolare per il mercato delle criptovalute. Stiamo infatti assistendo ad una vera e propria esplosione di monete meme lanciate sulle blockchain di Solana e Base. Una effervescenza tale da porre le basi per una proliferazione di truffe le quali prendono di mira ignari appassionati e trader di criptovalute
Proprio quella dei token falsi, con link dannosi a corredo, è una delle modalità preferite dai truffatori, che possono fare leva sulla presenza di una miriade di progetti tra i quali diventa abbastanza complicato orientarsi al meglio.
Anche Floki Inu è oggetto di queste truffe. Il progetto è preso di mira proprio dopo aver lanciato una tabella di marcia estremamente ambiziosa, tale da aver calamitato grandi attenzioni. Tra le principali tappe della stessa, il varo di un bot di trading, conti bancari basati su FLOKI, nome di dominio, staking di FLOKI e lancio della mainnet Valhalla.
Una serie di iniziative le quali hanno permesso al token di installarsi al quinto posto tra le meme coin, alla spalle di Dogecoin, Shiba Inu, Pepe e Dogwifhat. Un risultato reso possibile da una capitalizzazione di mercato pari a 1,6 miliardi di dollari. Occorre peraltro ricordare che all’inizio di giugno FLOKI aveva conseguito un nuovo massimo storico, prima di ritracciare a causa di un raffreddamento del mercato.
Anche Floki Inu sta giovandosi di un interesse sempre più esteso
Anche FLOKI, quindi, si sta giovando dell’interesse sempre più esteso nei confronti delle meme coin. Un interesse agevolato dai microprezzi, i quali creano le basi per crescite improvvise e guadagni di grande rilievo.
Una caratteristica tale da attrarre grande interesse anche da parte dei fondi speculativi. Un trend indicato all’interno di un rapporto di Pantera Capital sulle meme coin. Lo stesso in cui si afferma senza mezzi termini che ormai questa nicchia si è definitivamente consolidata ed è qui per restare. Affermazione che è del resto confermata dall’eloquente gradimento di una miriade di trader al dettaglio.