Lo scorso 21 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale del cane in ufficio. E anche gli uffici istituzionali del Senato si sono adeguati alla circostanza, tant’è che Michaela Biancofiore, la presidente del gruppo parlamentare Civici d’Italia, ha portato nel suo ufficio a Palazzo Madama il suo carlino, Puggy. Sta di fatto che i maltrattamenti nei confronti degli animali non smettono di susseguirsi: oggi, 30 giugno, l’ultimo lo ha denunciato Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale.

Portare un cane in ufficio al Senato non ha fermato i maltrattamenti. La lotta delle parlamentari Biancofiore e Brambilla

Michaela Biancofiore, la parlamentare che, in occasione della Giornata mondiale del cane in ufficio, ha avuto, seguendo regole ben precise, il permesso dal presidente Ignazio La Russa di portare in ufficio il suo carlino, Puggy, l’ha messa così:

“Nella scorsa legislatura, il Parlamento ha inserito nell’articolo 9 della Costituzione anche la tutela degli animali. Dobbiamo iniziare da piccoli gesti, come portare il cane nelleproprie stanze parlamentari, affinché aumentino le sensibilità e le opportunità per tutti”

All’iniziativa della Biancofiore ha plaudito anche Vittoria Brambilla, presidente dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali:

“Da tempo mi batto per eliminare gli ostacoli all’accesso degli animali d’affezione nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto. Il proprietario è sempre responsabile del benessere e del controllo dell’animale”

La denuncia della Garante di Roma Patrizia Prestipino: cosa è successo

Purtroppo, però, non mancano i casi di maltrattamento. L’ultimo lo ha denunciato Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale:

“Ringrazio vivamente la Polizia di Stato e, nello specifico, gli agenti dei Commissariati di San Lorenzo e di Sant’Ippolito che ieri hanno rintracciato un senza fissa dimora che aveva picchiato e gettato in un cassonetto il proprio cane. L’uomo è stato denunciato per il reato di maltrattamenti su animali, mentre la cagnolina è stata affidata al ricovero per cani ‘La Muratella’”

Ma come sono andate le cose?

“Ho chiamato immediatamente il Servizio sanitario del ricovero e parlato con il veterinario di turno per avere notizie certe sullo stato di salute della cagnolina che non risulta nemmeno essere incinta. Ora l’animale è seguito dai medici che stanno procedendo con una serie di accertamenti sul suo stato di salute. Terremo sotto controllo le condizioni del cane e ci assicureremo che chi ha compiuto un tale gesto di crudeltà su un essere senziente paghi per i reati commessi”