È polemica per il post dell’Inter con le congratulazioni a Sommer e, di conseguenza, alla Svizzera per il passaggio del turno contro l’Italia e l’approdo ai quarti di finale per Euro 2024: tifosi nerazzurri, e non, scatenati.

È polemica per il post dell’Inter su Sommer e la Svizzera

Sta facendo fortemente discutere il post pubblicato all’Inter con le congratulazioni a Yann Sommer, portiere nerazzurri, a seguito della qualificazione da parte della Svizzera che è passata ai quarti di finale ai danni dell’Italia.

Una mossa discutibile, seppur come omaggio del proprio tesserato, che ha innescato una serie di critiche da parte dei tifosi nerazzurri e non sotto il post: tra persone incredule e altre convinte che non sia il profilo ufficiale dell’Inter.

La società nerazzurra ha voluto dare spazio ad uno dei propri tesserati: il portiere è arrivato poco meno di un anno fa ma già integrato alla perfezione dopo l’addio di Onana. Arrivato dal Bayern Monaco per soli 6 milioni di euro e un contratto fino al 2026. Un cambio che si è dimostrato subito vincente visto l’ambientamento dello svizzero e le grandi prove vissute durante la stagione: andamento che sta proseguendo con la sua Svizzera da leader indiscusso di una squadra sempre più in crescita.

La qualificazione della Svizzera è arrivata su eliminazione diretta dell’Italia: un sonoro 2-0 che non ha mai messo in discussione la Nazionale Svizzera e che gli ha permesso di raggiungere i quarti di finale per proseguire il percorso a Euro 2024.

Prima Freuler poi Vargas, la Svizzera ha chiuso i giochi in meno di 10 minuti tra primo e secondo tempo senza lasciare alcuna possibilità all’Italia di reagire e di provare almeno ad accorciare il risultato per riaccendere il match.

Il passaggio della Svizzera non è sfuggito di mente all’Inter che ha voluto omaggiare il portiere svizzero congratulandosi apertamente e pubblicando un post sui canali social in cui il club esprime la gioia per il passaggio storico.

Il post, però, ha innescato una serie di commenti vista la scelta discutibile e poco gradita. Tutti gli appassionati di calcio, nerazzurri e non, si sono soffermati sul post e hanno voluto esprimere le loro perplessità:

Italia, tanti i record negativi: si riparte da zero

Con la sconfitta contro la Svizzera l’Italia ha vissuto una delle eliminazioni agli Europei più pesanti della storia della Nazionale a causa di una serie di record negativi che si sono manifestati non soltanto in merito al match degli ottavi ma di tutto il percorso vissuto dagli azzurri.

L’Italia conferma il trend che riguarda i campioni in carica delle ultime edizioni degli Europei: dopo Spagna e Portogallo, infatti, anche gli azzurri perdono dopo aver vinto la competizione precedente vinta a Wembley in Inghilterra.

Inoltre, la Nazionale italiana mancherà ai quarti di finale dopo ben 20 anni dall’ultima occasione: l’ultima volta fu nel 2004 quando gli azzurri non riuscirono a passare il girone con Svezia, Danimarca e Bulgaria. Mentre agli Europei seguenti del 2008, 2010, 2016 e 2020 gli azzurri hanno ottenuto tutti risultati eguali o superiori ai quarti di finale.

A pesare ulteriormente il percorso poco incisivo e tormentato della squadra di Spalletti che ha subìto 2 sconfitte nel torneo per la prima volta nella storia: ma prima d’ora, infatti, l’Italia aveva collezionato 2 risultati negativi nello stesso torneo.

Causa di un tale naufragio i pochissimi gol, soltanto 3 in 4 partite tra Bastoni, Barella e Zaccagni – senza considerare l’autogol di Calafiori – e soltanto 10 tiri a porta: numeri negativi simili erano stati raggiunti soltanto nell’edizione del 1980 proprio ospitato dall’Italia che terminò con 2 gol e 11 tiri complessivi.