Mentre buona parte del Nord è sotto violentissimi temporali, a Roma, dove, al contrario, oggi, domenica 30 giugno, è una tipica giornata di solleone estivo, si litiga per l’introduzione del reato di ecocidio sostenuto da Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Sta di fatto che non sono stati nè il Governo nè la maggioranza di centrodestra i primi a dire no a questa proposta, bensì una parte della stessa opposizione: nello specifico, Azione, il partito di Carlo Calenda, per bocca di Enrico Costa.
Maltempo al Nord, Avs e il reato di ecocidio. Marco Grimaldi: “Contro i climafreghisti”
Mentre al Nord il maltempo sta facendo danni, a Roma, ad accendere la miccia della polemica attorno al tema del clima impazzito è Alleanza Verdi e Sinistra per bocca del deputato Marco Grimaldi:
“Alle popolazioni della Val d’Aosta e del Piemonte, ai loro amministratori locali, ai turisti in quei luoghi colpiti in queste ore da fenomeni climatici estremi, va innanzitutto la nostra vicinanza e solidarietà. Ci auguriamo che i climafreghisti che albergano nelle stanze del governo non abbiano bisogno di ulteriori episodi drammatici come quelli di queste ultime ore per convincersi che le preoccupazioni di coloro che denunciano gli effetti dei cambiamenti climatici non sono campate per aria”
Poi il rappresentante del partito di Bonelli e Fratoianni l’ha messa così:
“Da Palazzo Chigi si continua a parlare di estremismo e di eco-follia. Speriamo che una volta per tutte si convincano che affrontare questa emergenza è una delle priorità per assicurare un futuro a tutti noi a partire dalle Alpi che sono diventate un hotspot dei cambiamenti climatici: da due anni raggiungiamo lo zero termico a 5.200 metri, un record che porta il ghiaccio a fondere anche sulla vetta del Monte Bianco. Il Governo deve fare subito un piano di adattamento climatico e smettere di usare le Alpi e il nostro territorio come un parco giochi in maniera del tutto irresponsabile”
Azione contro l’introduzione del reato di ecocidio. Costa: “Avs ha voluto un titolo sui giornali”
Sta di fatto che nel pacchetto contro il cambiamento climatico, Avs vorrebbe anche l’introduzione del reato di ecocidio. Ma questa norma trova contrari prima ancora dei rappresentanti della maggioranza di centrodestra, un partito dell’opposizione di centrosinistra: Azione, per bocca del deputato Enrico Costa:
“Bonelli, Fratoianni ed il loro partito hanno presentato una proposta di legge in cui si prevede l’introduzione del reato di ‘ecocidio’, definito come ‘qualsiasi atto illecito o arbitrario commesso con la consapevolezza che esiste una sostanziale probabilità che il medesimo atto causi un danno grave e diffuso o a lungo termine all’ambiente o a un ecosistema’. Pena prevista fino a 20 anni di reclusione. Una proposta maldestra, un manifesto e generico che metterebbe, se approvato, nelle mani della magistratura uno strumento che si presta a svariate e variopinte interpretazioni”
Il responsabile giustizia del partito di Calenda, poi, ha fatto notare:
“Bonelli e Fratoianni sono gli stessi che attaccano – giustamente – la maggioranza quando inventa reati strampalati. Ma purtroppo, l’uso, anzi l’abuso della giustizia, come scorciatoia per avere qualche titolo sui giornali non risparmia nessuno”
Qualcuno lo chiamerebbe panpenalismo.