Ci sarà ancora, nel 2025, il bonus mobili ed elettrodomestici? L’agevolazione scade il 31 dicembre prossimo e, mai come quest’anno, è in bilico circa il rinnovo per l’anno successivo. La proroga potrebbe arrivare con la legge di Bilancio 2025. Ma nella nuova Manovra l’agevolazione che consente di ottenere la detrazione fiscale attualmente del 50% su uno specifico tetto di spesa, potrebbe non essere compresa. E quindi, di fatto, far valere l’attuale scadenza del bonus che è fissata al 31 dicembre 2024.

A sei mesi di tempo per agevolare le spese dell’arredo e degli elettrodomestici, dunque, i contribuenti si trovano di fronte al dubbio su cosa fare con questa agevolazione, soprattutto se sono in corso o sono stati programmati dei lavori di ristrutturazione degli immobili. Infatti, il bonus mobili si attiva solo in presenza di lavori di restauro degli edifici, a loro volta agevolati e con una previsione di riduzione della percentuale di beneficio dal 50% di oggi, al 36% del 2025.

Bonus mobili ed elettrodomestici, ci sarà nel 2025?

Verrà riconfermato ancora il bonus mobili ed elettrodomestici nel 2025? Al momento le previsioni farebbero pensare a una scadenza non più prorogata del 31 dicembre 2024. Ripercorrendo la storia del bonus mobili e leggendo il quadro delle agevolazioni edilizie del prossimo anno, si può prevedere che il bonus per l’arredo di casa non faccia più parte delle possibilità di detrazione fiscale sugli investimenti dei contribuenti. O che, al massimo, si provveda all’ennesimo taglio che renderebbe davvero irrisorio il valore del bonus stesso.

Appena tre anni fa, nel 2021, il bonus mobili ed elettrodomestici consentiva una detrazione dell’Irpef del 50% su un tetto di spesa di 16.000 euro. Uno sconto fiscale, dunque, che poteva arrivare a 8.000 euro. I successivi interventi normativi sono andati a ridurre il tetto massimo di spesa sul quale applicare la riduzione del 50%. Pertanto, nel 2022 il limite di spesa è sceso a 10.000 euro (5.000 euro di agevolazione massima nella dichiarazione dei redditi), nel 2023 il 50% agevolava un limite massimo di spesa di 8.000 euro e, dal 1° gennaio di quest’anno, si arriva a un massimo di 5.000 euro, con sconto finale di 2.500 euro.

Quali agevolazioni edilizie e sconti ci saranno nel 2025?

Ad oggi, il bonus su mobili ed elettrodomestici non ha trovato rifinanziamento per l’anno 2025. Pertanto, in assenza di nuovi interventi normativi del governo, la scadenza della misura rimane fissata al 31 dicembre 2024. E non si potrebbe andare oltre a questa data per le agevolazioni senza un decreto di proroga della scadenza e delle regole di utilizzo del bonus stesso.

Tuttavia, la programmazione dei lavori e delle spese dei contribuenti impongono un minimo di programmazione. Infatti, il bonus mobili è legato all’agevolazione sulle ristrutturazioni degli immobili che consentono di ottenere, fino a tutto quest’anno, un taglio dell’Irpef del 50%. Ad oggi, è certa la riduzione dal 1° gennaio 2025 di questo bonus al 36%, prima di un ulteriore calo, dal 2028 al 2033, al 30 per cento.

Bonus mobili 2025, iniziare i lavori di ristrutturazione e acquistare arredo ed elettrodomestici?

Cosa fare, nel frattempo, se si vogliano utilizzare i due bonus, quello delle ristrutturazioni e quello dei mobili e degli elettrodomestici, per rinnovare casa? A monte di ogni programmazione c’è la regola generale dell’utilizzo combinato delle due agevolazioni. Ma soprattutto che l’inizio dei lavori di ristrutturazione debba avere data anteriore rispetto a quella di acquisto dell’arredo e degli elettrodomestici.

Fatta questa premessa, dunque, il consiglio è quello di agire il prima possibile per evitare il taglio del bonus ristrutturazione e la possibile mancanza di agevolazioni sui mobili. Occorre dunque effettuare il prima possibile gli investimenti e le spese senza rimandare nulla al 2025.