La notizia dell’ultima settimana di giugno in NBA è stata certamente quella della scelta di Bronny James da parte dei Los Angeles Lakers al Draft. Il primogenito di LeBron si è infatti reso eleggibile qualche settimana fa e ora il sogno del Re si è avverato: potrà giocare con il figlio. LeBron James, però, è intanto uscito dal contratto con i Lakers non firmando l’opzione per il rinnovo. Attualmente è quindi un free agent ma lo sarà per poco dato che attraverso il suo agente Rich Paul, ha fatto già capire di voler rinegoziare un nuovo contratto con i gialloviola ma ci sono due opzioni possibili.
Lakers, LeBron James esce dal contratto
LeBron James ha dunque scelto di non entrare nell’ultimo anno di contratto con i Lakers (da 51.4 milioni di euro) per rinegoziarne uno nuovo. Questa possibilità è infatti presente nei contratti come “player option”. Il giocatore può scegliere se accettare l’ultimo anno di contratto o rinunciare. Il Re – dopo l’arrivo di Bronny James – rinegozierà ovviamente un nuovo accordo con i Lakers dato che al momento è un free agent e teoricamente chiunque potrebbe farlo firmare. LeBron potrebbe comunque chiedere un triennale al massimo salariale, cioè 162 milioni di dollari e arrivare quindi a giocare fino a 42 anni. Rich Paul – suo agente – ha però dichiarato a ESPN che l’ex Cavaliers potrebbe anche accettare un contratto di medio livello a cifre più basse (12.9 milioni di dollari) per permettere però ai Lakers di ingaggiare un’altra star. Il piano del Re è quindi chiaro: giocare ancora, farlo con il figlio Bronny, ma non rinunciare a poter almeno ambire ad un altro anello. Paul comunque ha fatto sapere ai Lakers di voler avere il nuovo contratto prima delle Olimpiadi che giocherà LeBron. Questo per prevenire un possibile infortunio del numero 23.
La stagione di LeBron e le star prendibili dai Lakers
A 39 anni, la stagione di LeBron James è stata tutt’altro che anonima. 26 punti di media con oltre 8 assist e 7 rimbalzi. Le percentuali non sono poi basse, anzi. 54% da due punti e 41% da tre (ha così raggiunto il suo massimo in carriera). Anche JJ Redick (nuovo allenatore dei Lakers) ha detto che il Re dovrebbe tirare anche di più da tre punti. Non è di certo la qualità migliore dell’ex Heat e Cavaliers ma non è una cosa che preoccupa LeBron James. Per tornare a competere per il titolo comunque, serve un’altra star nel roster dei gialloviola. Al momento le opzioni possibili (secondo Sky Sport) sembrano tre: Klay Thompson, James Harden e Jonas Valanciunas. Il primo non ha rinnovato con i Golden State Warriors ed è attualmente un free agent. Il secondo è invece in scadenza con i Clippers (che già devono forse rinunciare a Paul George) e per firmare con i Lakers dovrebbe tagliarsi 23 milioni di dollari di stipendio. L’ultimo è invece probabilmente il più “economico” e sarebbe anche una scelta diversa a livello tattico per i gialloviola. Jonas Valanciunas, comunque, è già attualmente un free agent.