Euro 2024, le parole di Spalletti e Gravina in conferenza stampa. – L’Italia ha perso contro la Svizzera per 2-0 e lascia Euro 2024 agli ottavi di finale. Una delusione immensa per gli azzurri, che dopo il gol di Zaccagni al 98′ avevano pensato che qualcosa potesse cambiare. Una partita – ma in generale una competizione – che ha visto gli azzurri totalmente dominati dagli avversari, ma soprattutto incapaci di reagire alle difficoltà e incapaci di creare occasioni pericolose dal 1′ al 90′. Una squadra che ha mostrato evidenti limiti sia tecnici, ma soprattutto caratteriali e di personalità. È mancato un leader sia a livello qualitativo, ma soprattutto che trascinasse la squadra nei (tanti) momenti di difficoltà.
Dopo l’eliminazione, vista la tantissima delusione, non sono mancate le critiche a calciatori e a Luciano Spalletti, “accusato” di non aver dato un’identità alla squadra e di aver fatto scelte sbagliate sia nelle convocazioni che nelle scelte di formazione. Sia Luciano Spalletti che il presidente della FIGC Gabriele Gravina hanno così indetto una conferenza stampa da Casa Azzurri alle ore 12:30. Di seguito le loro dichiarazioni nel corso della conferenza.
Euro 2024, le parole di Spalletti e Gravina in conferenza stampa
Una spedizione fallimentare per l’Italia di Luciano Spalletti, uscita sconfitta nella sfida contro la Svizzera (il racconto del match). Una partita giocata malissimo dagli azzurri, che sono stati dominati praticamente dal 1′ al 90′, con qualche piccola reazione d’orgoglio sul 2-0. Diverse le critiche nei confronti di giocatori e allenatori nel corso della partita e a fine match, post eliminazione. Il commissario tecnico della nazionale italiana è stato accusato di aver schierato diversi giocatori che non meritavano, più altri fuori ruolo, ma soprattutto di non aver dato un’impronta definitiva alla squadra.
Tanti i moduli cambiati, sia dall’inizio che a gara in corso. Tanta confusione in campo, che alla fine non ha permesso agli azzurri di portare a casa la qualificazione. A distanza di meno di 24 ore dalla sconfitta, hanno parlato in conferenza stampa sia Luciano Spalletti che Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Di seguito le dichiarazioni di Gravina.
Penso sia giusto ringraziare chi ha contribuito lavorativamente parlando a questo appuntamento. Mi riferisco a tutti i collaboratori della Federazione, che in questi 30 giorni sono stati tutti impegnati. Oggi è una giornata particolare, il nostro Europeo si è concluso ieri. Ci sono sentimenti che si accavallano, ma siamo dispiaciuti per non aver potuto dare a tutti i tifosi italiani quella gioia che meritavano. Siamo dispiaciuti per il risultato, ma nel mondo dello sport è soggetto a tantissime variabili. Rimane la delusione della prestazione e dell’incapacità di esprimere ciò che avremmo dovuto fare. Abbiamo fatto una riflessione ieri con tutta la squadra e anche i ragazzi hanno condiviso la delusione con noi. Ieri ho parlato con Spalletti e sono pragmatico. Impensabile risolvere i temi e i problemi nei momenti di difficoltà abbandonando un progetto pluriennale. Io i problemi li affronto con il lavoro.
Gravina ha poi proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Casa Azzurri.
Le critiche feriscono tutti, ma bisogna prendere spunto da quelle per crescere. Le critiche su elementi fondati bisogna prenderle in considerazione. Quelle strumentali no. Richiesta di dimissioni? Non penso sia il momento. Io vorrei anche precisare che non c’è nessun contrasto tra me e la politica. C’è un dibattito normalissimo che c’è in ogni paese. È un confronto continuo. Non sono deluso dai ragazzi ma sono deluso dalla prestazione. Questi ragazzi sono il bagaglio su cui dobbiamo investire. La vedo dura che in soli 60 giorni vengano fuori alternative importanti per questo gruppo. Quella che è mancata è la risposta di carattere nelle difficoltà
Le parole di Spalletti
Insieme al presidente della FIGC, presente anche Luciano Spalletti, che ha parlato dopo averlo fatto nella giornata di sabato ai microfoni sia della Rai che di Sky Sport. Ancora in preda alla delusione per come è andata la partita, Luciano Spalletti ha analizzato il momento e la sconfitta degli azzurri. Queste le sue parole.
Ringraziamo tutti quelli che ci sono stati vicini. Ringrazio i miei calciatori per la disponibilità. Sono quello che ha responsabilità più importanti di tutti. Dopo la partita di ieri siamo tornati a zero. Nel futuro cercherà di ringiovanire la rosa per ricreare un gruppo. A oggi non mi sono state date le risposte che cercavo e di conseguenza cercherà di ricreare dal basso, più giovani. Ci si aspettava una reazione diversa. Io dico che fino alla qualificazione c’è stato una reazione nelle partite che è stata differente da quello che abbiamo visto ieri. Io dopo tutti i giorni e tutti gli allenamenti fatti ho parlato la squadra. Il dialogo è fondamentale. Ho parlato sempre come allenatore alla squadra perché l’ho sempre fatto e non ho visto criticità particolari.