Anche il fratello di Ciro Immobile si aggiunge al polemico commento post eliminazione dell’Italia. La sconfitta per 2-0 rimediata dagli azzurri nella giornata di ieri contro la Svizzera ha aperto il pubblico processo di stampa e addetti ai lavori sul mancato approdo ai quarti di Euro 2024. Una competizione dalla quale si partiva da Campioni in carica e che non ha mai visto gli uomini di Spalletti realmente in grado di difendere il titolo conquistato tre anni fa. Proprio il Commissario Tecnico rientra tra i principali imputati del fallimento azzurro. La Nazionale non ha ricevuto il suo impulso, le sue idee tattiche e la mentalità di andare a imporre il proprio gioco.
Italia eliminata, le accuse del fratello di Immobile su Instagram
Le scelte dei calciatori convocati hanno destato perplessità e polemiche. Tra le tante reazioni a caldo arrivate dopo la sfida con la Svizzera, c’è quella polemica del fratello di Ciro Immobile. La mancata partecipazione dell’attaccante della Lazio aveva destato perplessità gia ad addetti ai lavori e protagonisti del calcio in passato. Visto il rendimento tutt’altro che esaltante delle punte Scamacca e Retegui, l’opinione pubblica rivedica la mancata partecipazione di Immobile (e non solo) a Euro 2024. Anche la scelta di lasciare a casa Verratti e Politano ha destato scalpore e perplessità da più fronti.
Luigi Immobile ha deciso di rincarare la dose sulle polemiche relative al Commissario Tecnico Luciano Spalletti. Dal proprio profilo Instagram, infatti, il fratello di Ciro ha ironizzato sull’eliminazione dell’Italia agli ottavi di finale per mano della Svizzera. Sul proprio profilo Instagram, una storia che non lascia spazio a repliche: “Troppa sfortuna per questa nazionale, proprio nell’annata in cui avevamo finalmente l’attaccante“. Un chiaro riferimento alle scelte dell’ex tecnico del Napoli, ma anche a quella parte di opinione pubblica che aveva esaltato gli attaccanti attualmente in organico nel team Italia. Successivamente, una nuova storia, che vede l’immagine di Immobile accompagnata da una breve frase: “Ciao, sono Ciro e sono stato criticato da Campione d’Europa”. Un’affermazione che non ammette repliche.