Continuano le ricerche per salvare Claudio Togni, l’operaio 59enne caduto nell’Adda il 28 giugno 2024 per cause ancora da accertare. Trascinato dalle correnti del fiume ed appesantito dalla sua imbracatura, Togni è scomparso dalla vista dei colleghi che hanno dato l’allarme: le ricerche dei vigili del fuoco riprenderanno oggi 30 giugno.
In quest’articolo vediamo chi è Togni, mentre famiglia e amici attendono con ansia notizie.
Chi è Claudio Togni: età, figli e moglie dell’operaio caduto nell’Adda mentre lavorava
Claudio Togni è un operaio della Italgen, azienda che si occupa di produrre energia da fonti rinnovabili. Nato nel 1965, il 59enne è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio del 28 giugno 2024 sulle rive dell’Adda a Concesa, a valle il Santuario dei Frati Carmelitani (in provincia di Bergamo).
Togni era di Paladina, città bergamasca che in queste ore sta attendendo con ansia notizie ed aggiornamenti sulle sorti di un suo concittadino. Operaio stimato e benvoluto, Togni aveva alle spalle 34 anni di servizio, cosa che lo rendeva uno dei dipendenti più esperti della Italgen. Ancora non sono note le cause dell’incidente, ma si sta facendo strada l’ipotesi di una tragica fatalità: un moschettone non ben assicurato che ha causato la caduta nell’Adda di Togni.
Il 59enne abita proprio a Paladina, insieme alla moglie Daniela Rota e ai due figli: Lorenzo di 22 anni e Gabriele di 19. Nonostante il 28 giugno Togni avesse una giornata libera per seguire l’esame di maturità del figlio più giovane, aveva comunque deciso di aiutare altri due colleghi per lavorare su un canale scolmatore.
Mentre si cerca di capire il senso della sua presenza nonostante non dovesse lavorare proprio in quel giorno, i sindacati, la Fillea Cgil e la Filca Cisl, della quale Togni è tra gli iscritti storici, hanno espresso in una nota la propria vicinanza per questa vicenda:
Tutta la Cisl è vicina ai familiari in questo drammatico momento e ricorda la dedizione e la grande professionalità di Claudio.
L’incidente sul fiume Adda e le ricerche dei soccorritori
Erano stati gli stessi colleghi di Togni ad avvertire i soccorritori e a fare in modo che iniziassero le ricerche per salvare il 59enne. Dopo un’intera giornata, cioè quella di ieri 29 giugno, passata a cercare in elicottero e in gommone le acque dell’Adda, le ricerche erano state sospese per riprendere oggi 30 giugno 2024.
Il fiume si era ingrossato ultimamente, cosa che aveva portato i Vigili del Fuoco ad effettuare le ricerche solo in superficie:
Nella mattina odierna, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno effettuato diverse immersioni nei pressi dello sbarramento della diga di Concesa nell’ambito delle operazioni di ricerca dell’operaio disperso nel fiume Adda. Purtroppo, a causa della portata attuale del fiume, le operazioni di soccorso possono essere condotte solo in superficie.
Togni si trovava tra il cavalcavia dell’A4 e un ponte che sovrasta il Naviglio Martesana e l’Adda, per lavorare su un canale scolmatore nella diga di Concesa Adda. Tentando di agganciare il moschettone al punto vita, Togni è scivolato ed è caduto nel fiume: i colleghi testimoniano che il 59enne aveva quasi raggiunto la riva, ma il peso dell’imbracatura e la forza delle correnti dell’Adda lo hanno trascinato via.
Le ricerche si preannunciano lunghe e complesse, ma il Comune di Vaprio d’Adda cerca di rassicurare amici e parenti dell’operaio scomparso:
L’obiettivo prioritario delle squadre sul campo è quello di individuare e recuperare la persona dispersa nel minor tempo possibile, garantendo al contempo la massima sicurezza per gli operatori coinvolti nelle operazioni di soccorso.
In un altro incidente sul lavoro, avvenuto in provincia di Agrigento il 28 giugno, un operaio di 21 anni era rimasto schiacciato da un carrello elevatore.