Il 28 giugno 2024, il Comune di Crema ha pubblicato il bando di concorso pubblico, per soli esami, al fine di coprire cinque posti di istruttori amministrativi contabili. Le immissioni avverranno con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e ad orario pieno.
I candidati che risulteranno vincitori del concorso verranno immessi nell’area degli istruttori. Si prevede anche la riserva di un posto per i volontari delle Forze armate e di un ulteriore posto per i volontari del Servizio civile universale. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 29 luglio 2024.
Comune di Crema, concorso 2024: cosa fanno gli istruttori amministrativi contabili?
Il Comune di Crema ha emanato il bando di concorso pubblico con il quale ricerca 5 istruttori amministrativi e contabili. I candidati alla selezione pubblica dovranno dimostrare di avere competenze in merito al ruolo tecnico e al supporto nelle attività amministrative e contabili dell’ente, di conoscere l’ordinamento amministrativo e contabile degli enti locali e di saper risolvere problematiche di media complessità.
Dal lato comportamentale, la commissione valuterà l’affidabilità, le buone capacità di comunicazione, la sintesi di scrittura e le competenze trasversali. Infine, si richiede la capacità di lavorare in autonomia.
Quanto guadagna un istruttore amministrativo contabile comunale?
Il trattamento economico spettante agli assunti come istruttore amministrativo e contabile corrisponde a quanto prevede il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto delle Funzioni locali, all’area degli istruttori, di cui alla tabella G dell’accordo firmato il 16 novembre 2022.
Si prevede lo stipendio tabellare, la tredicesima mensilità, le quote di aggiunta di famiglia, se spettanti, e le indennità stabilite dalla legge o dal Ccnl.
Requisiti e titoli di studio
Per essere ammessi i candidati al concorso per cinque figure presso il Comune di Crema devono essere in possesso dei requisiti di carattere generale e dei titoli di studio richiesti. Si richiede la cittadinanza italiana, la maggiore età, l’età non superiore ai 65 anni, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di cause di esclusione dall’elettorato politico attivo o di destituzione o di dispensa da un posto nella PA o di condanne penali definitive.
Per quanto attiene ai titoli di studio ammissibili per la candidatura, si fa riferimento al diploma di scuola superiore di II grado, della durata di cinque anni. I candidati, inoltre, dovranno conoscere la lingua inglese e i più diffusi programmi informatici. Queste due conoscenze verranno verificate in sede di colloquio della prova orale.
Come inviare la domanda per il concorso degli istruttori amministrativi contabili?
Per inviare la domanda di candidatura al concorso pubblico per cinque posti di istruttore amministrativo e contabile occorre utilizzare il portale unico di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Nel dettaglio, bisogna:
- collegarsi al sito Inpa;
- fare l’autenticazione con Spid, Cie o Cns;
- cercare la pagina del bando del Comune di Crema e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura”;
- compilare le sezioni successive con le informazioni richieste;
- allegare i documenti elencati dal bando;
- inviare la domanda mediante il tasto “Conferma e invia” entro la scadenza delle ore 23:59 del giorno 29 luglio 2024.
Come prepararsi al concorso per istruttore amministrativo contabile?
Come prove d’esame, il bando prevede un esame scritto e uno orale che si svolgeranno a partire dal prossimo settembre. Le materia sulle quali prepararsi per superare le prove sono elencate all’articolo 1 del bando. Nel dettaglio, le materie da studiare riguardano:
- il decreto legislativo 267 del 2000 sull’ordinamento degli enti locali;
- la legge 241 del 1990 sul diritto amministrativo;
- il decreto legislativo 33 del 2013 sulla trasparenza; la legge 190 del 2012 sulla disciplina dell’anticorruzione; il Gdpr 679 del 2016 sulla protezione dei dati personali;
- il decreto 165 del 2001 sul lavoro di dipendente della Pubblica amministrazione;
- il nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 36 del 2023).