Serata finita in tragedia a Perugia: due uomini di origine albanese si sarebbero macchiati di violenza sessuale e per questo sono stati fermati. L’episodio sarebbe avvenuto il 28 giugno 2024 ma il fermo è stato diposto nella giornata di oggi, sabato 29 giugno.

Perugia, violenza sessuale dopo una serata in discoteca

Violenza sessuale dopo una serata in discoteca a Perugia. Gli autori sarebbero due cittadini di origini albanese, fermati dalla polizia, insieme ad un altro connazionale, trovato in possesso di un’arma e di droga. Il terzo uomo aveva con sé una pistola e più di due etti di cocaina. I due responsabili avrebbero rispettivamente 69 e 33 anni.

La vittima della violenza sarebbe una ragazza italiana, una 19enne. è una ragazza italiana di 19 anni. Secondo le prime ricostruzioni, dopo la fine della serata in una discoteca nella periferia della città umbra, la ragazza stava cercando un passaggio per tornare a casa.

La ricostruzione dei fatti

La giovane sarebbe stata avvicinata dal 69enne che le avrebbe offerto aiuto, contattando un taxi. Poi l’uomo avrebbe detto di non avere con sé il telefono, quindi avrebbe convinto la ragazza a seguirlo a casa sua, non lontano dal locale.

Secondo quanto raccontato dalla vittima, nell’appartamento c’erano tre persone tra cui il 33enne: insieme all’uomo più anziano avrebbe abusato della ragazza.  

La ragazza avrebbe dichiarato alle autorità di essere stata costretta anche a fare uso di cocaina. La ragazza è andata in ospedale, dove è stata aiutata grazie all’attivazione del protocollo “Codice Rosa”. Ha subito lesioni con una prognosi di 20 giorni. 

Dopo la denuncia della vittima, il personale della squadra mobile, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, ha perquisito la casa dove si sarebbe consumata la violenza. 

Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per i rilievi e per repertare le tracce biologiche riferibili all’episodio. I due uomini al momento di trovano nella casa circondariale di Capanne.

Un altro episodio di violenza sessuale si è consumato di recente in Sicilia, vicino al porto di Catania: un 28enne avrebbe stuprato una giovane mentre era ubriaco.