Riapre la Rottamazione delle cartelle con una nuova definizione agevolata 2024 che dovrebbe riguardare i carichi fino al 31 dicembre 2023. È questo il progetto al quale stanno lavorando il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e l’Agenzia delle entrate dopo i meccanismi di risoluzione dei debiti fiscali introdotti nello scorso anno per i carichi fino al 30 giugno 2022.
Nel nuovo sistema di recupero delle somme non pagate dovrebbe fare la sua comparsa anche il Saldo e stralcio delle cartelle di valore inferiore, nell’ultima edizione fino a 1.000 euro, in caso di multe e tasse non pagate.
Nel frattempo, il pagamento entro il 31 maggio 2024 (ultima data effettiva il 5 giugno 2024 per i cinque giorni di tolleranza) ha chiuso il versamento della quarta rata della definizione agevolata presentata all’Agenzia delle entrate – Riscossione (Ader) entro il 30 giugno 2023 e la terza rata per le zone alluvionate (Emilia Romagna, Toscana e Marche).
Nuova Rottamazione cartelle 2024, quando ci sarà la prossima?
In arrivo la riapertura della Rottamazione quater delle cartelle per i carichi verso l’Agenzia delle entrate – Riscossione (Ader) fino al 31 dicembre 2023. Ne stanno discutendo il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) di Giancarlo Giorgetti e l’Agenzia delle entrate. Le valutazioni su una nuova definizione agevolata delle cartelle sarebbero a buon punto.
Tra le previsioni che si fanno, il nuovo meccanismo di pagamento dei propri debiti fiscali a rate dovrebbe consentire ai contribuenti di poter beneficiare di un periodo di tre o quattro mesi di tempo per risolvere i propri carichi nei confronti della Riscossione. I contribuenti dovrebbero avere il vantaggio, aderendo alla nuova definizione agevolata, di poter versare solo gli importi dei debiti residui, senza il versamento di quanto dovuto a titolo di sanzioni, di interessi – inclusi quelli di mora – e di aggi.
Per quanto riguarda l’altro meccanismo, quello del Saldo e stralcio delle multe stradali, la nuova definizione dei debiti verso il Fisco consentirebbe di versare quanto dovuto senza il pagamento degli interessi e dell’aggio.
Chi ha diritto alla rottamazione quater?
Le novità sulla nuova Rottamazione delle cartelle arriva dopo il pagamento all’Agenzia delle entrate – Riscossione (Ader) della quarta rata della definizione agevolata 2023, effettuato entro il 5 giugno scorso. La prossima scadenza con il pagamento di quanto dovuto è fissata al 31 luglio 2024, termine da far slittare al 5 agosto 2024 per effetto dei consueti cinque giorni di tolleranza. Si tratterà della quinta rata di pagamento, mentre l’ultima da pagare nel 2024 ha data di scadenza fissata al 30 novembre 2024.
Per i debitori fiscali delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche, la prossima scadenza riguarda la quarta rata, il cui pagamento dovrà avvenire entro il 31 agosto 2024. Il termine slitterà al 5 settembre 2024 per l’applicazione dei cinque giorni di tolleranza.
Quali novità per la nuova definizione agevolata per la rottamazione cartelle 2024?
Per l’Agenzia delle entrate, la scadenza della quarta rata ha visto un incasso totale di circa 1,3 miliardi di euro, in linea con il conto della terza rata. Dai dati ufficiali sulla Rottamazione quater, risulta che le domande di definizione agevolata 2023 sono state 3,8 milioni, con una platea di debitori interessati di 3,05 milioni per effetto della possibilità di presentare più di una richiesta per ogni contribuente.
Solo il 14 per cento dei debitori ha scelto il pagamento in un’unica soluzione (che aveva data di scadenza alla prima rata e che comportava, comunque, l’azzeramento delle spese per interessi, sanzioni e aggi). Il restante 86 per cento ha scelto la soluzione a rata. Con l’intera operazione della rottamazione quater, l’amministrazione tributaria prevede entrate per 11,9 miliardi di euro.