Ape sociale scadenza luglio 2024. L’anticipo pensionistico a 63 anni e 5 mesi è in scadenza al 15 luglio 2024. Come noto, il trattamento conosciuto come Ape Sociale, rappresenta una possibilità per alcuni lavoratori di accedere a uno scivolo che porta direttamente alla pensione di vecchiaia o altro trattamento ordinario. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto importanti modifiche a questa misura, restringendo il campo di adesione allo strumento. Vediamo insieme come funziona.

Ape sociale scadenza luglio 2024

Per poter accedere all’Ape Sociale, è necessario avere compiuto almeno 63 anni e 5 mesi di età. I beneficiari possono essere disoccupati, caregiver, o individui con una disabilità riconosciuta pari o superiore al 74% come definito dalla normativa, è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 30 anni. Inoltre, per i lavoratori che hanno svolto mansioni particolarmente gravose, tale anzianità è elevata a 36 anni.

La domanda per il riconoscimento del diritto all’Ape Sociale deve essere presentata entro specifiche finestre temporali annue:

  • dal 1° gennaio al 31 marzo 2024;
  • dal 1° aprile al 15 luglio 2024;
  • dal 16 luglio al 30 novembre 2024.

È possibile presentare la domanda tramite diversi canali, tra cui:

  • contact center INPS;
  • app INPS Mobile;
  • sito web dell’INPS;
  • Caf (Centri di Assistenza Fiscale) o i Patronati;
  • uffici sedi territoriali dell’INPS, previa prenotazione.

Ape Sociale: come funziona e a quanto ammonta

L’Ape Sociale non è una pensione ordinaria ma un’indennità erogata dall’INPS fino a quando il beneficiario raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia ordinaria, attualmente fissata a 67 anni.

L’importo mensile massimo dellindennità è di 1.500 euro lordi, senza possibilità di rivalutazione o reversibilità.

Quali novità sono state istituite dalla Legge di Bilancio 2024 per l’Ape sociale in scadenza luglio

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse modifiche significative:

  • Proroga al 31 dicembre 2024: ha esteso il termine per presentare la domanda per coloro che hanno compiuto i requisiti negli anni precedenti ma non hanno ancora fatto domanda;
  • Regime di incumulabilità con i redditi di lavoro: i fruitori del beneficio non perdono il diritto all’Ape Sociale se svolgono un’attività lavorativa dipendente o autonoma con un reddito superiore a 5.000 euro lordi annui. Tale regola non trova applicazione per chi ha già ottenuto la certificazione negli anni precedenti;
  • Termini per il monitoraggio: la circolare dell’INPS specifica i termini per la presentazione della domanda e il monitoraggio delle condizioni di accesso all’Ape Sociale;
  • Incremento del finanziamento: la misura è stata incrementata a partire dal 2024 fino al 2028, per supportare un numero maggiore di beneficiari.

Quali documenti presentare e quando arriva l’esito della domanda per la pensione anticipata a 63 anni e 5 mesi

Per ottenere la certificazione del diritto all’Ape Sociale, il richiedente deve presentare diversi documenti all’INPS, tra cui:

  • istanza di riconoscimento delle condizioni per il diritto all’Ape Sociale;
  • autodichiarazione del possesso dei requisiti anagrafici, contributivi e soggettivi;
  • documentazione specifica che attesti il possesso dei requisiti soggettivi, come il verbale ASL per il riconoscimento di un’invalidità pari o superiore al 74%;
  • altri documenti richiesti dall’INPS per completare l’istruttoria della domanda.

L’INPS stabilisce delle tempistiche per l’istruttoria delle domande presentate:

  • esito entro il 30 giugno 2024 per le domande presentate entro il 31 marzo.
  • esito entro il 15 ottobre 2024 per le domande presentate entro il 15 luglio.
  • esito entro il 31 dicembre 2024 per le domande presentate entro il 30 novembre.

Una volta ottenuta la certificazione del diritto, il beneficiario può procedere con la domanda effettiva di accesso all’Ape Sociale.