Se ci si attendeva che le criptovalute fossero se non centro, almeno nominate nella sfida tra Joe Biden e Donald Trump, l’attesa è andata delusa. Una delusione che, peraltro, è costata cara al settore crypto più esposto alla politica, ovvero i token PoliFi. L’assoluta mancanza di menzioni nei confronti dell’innovazione finanziaria, infatti, ha provocato un vero e proprio smottamento delle meme coin collegate principalmente ai due contendenti principali per la Casa Bianca. Il settore PoliFi, preso nel suo insieme, ha infatti lasciato sul campo il 6,7% nelle ore successive al dibattito televisivo. Con grande delusione della criptosfera.
PoliFi, le criptovalute legate alla politica crollano dopo il dibattito presidenziale
Nel corso delle ultime settimane, le criptovalute hanno assunto un ruolo sempre più centrale nella sfida per la Casa Bianca. Se Joe Biden non ha esitato ad adottare il pugno di ferro nei loro confronti, Donald Trump ha deciso dal canto suo di prendere risolutamente le parti dell’innovazione finanziaria.
Il tema si è andato sempre più surriscaldando, tanto da spingere le aziende operanti nella blockchain a scendere direttamente in campo, con tutta la loro forza finanziaria. Lo hanno fatto in particolare con un Super PAC, Fairshake, articolato in due distinti comitati di azione politica, rivolti ad entrambi gli schieramenti.
Trump si è notevolmente avvantaggiato della situazione, dando vita ad una vera e propria piroetta, che lo ha portato dalla assoluta contrarietà alla clamorosa apertura nei confronti degli asset digitali. Sino a dichiararsi il presidente delle criptovalute nel corso di un evento elettorale.
Per la PoliFi è stato un massacro
In questo quadro, molti si attendevano almeno un accenno sul tema, durante il dibattito tenutosi ad Atlanta, in Georgia. Al contrario, le criptovalute sono state assolutamente ignorate, senza che i conduttori della CNN, Jake Tapper e Dana Bash, decidessero di affrontare le problematiche collegate agli asset virtuali.
Il dibattito di 90 minuti ha infatti spaziato principalmente sull’economia e la politica estera. E, una E, una volta affrontate le tematiche economiche, è rimasto sui temi tradizionali, evitando qualsiasi accenno alla tecnologia.
La delusione per la comunità raccolta intorno alle criptovalute, che sperava in un riconoscimento da parte di Trump, non ha tardato ad emergere. Testimoniata in particolare da Coinbase, che dopo il dibattito ha consegnato al web il seguente messaggio: “Il primo dibattito presidenziale si è appena concluso e la criptovaluta non è stata menzionata. Con 52 milioni di americani e il 19% dei georgiani che possiedono criptovalute, è ora di assicurarsi che sia parte della conversazione in futuro”.
Jeo Boden lascia il 32,5% sul terreno
Il peggio doveva però ancora arrivare. Subito dopo la conclusione del dibattito, la capitalizzazione di mercato totale delle meme coin di PoliFi è scesa del 6,7%. Tra quelle che hanno reagito peggio occorre ricordare MAGA (TRUMP), che è sceso del 14,1% e MAGA Hat (MAGA) del 14,6%. E, ancora, Doland Tremp (TREMP), che ha registrato un calo del 15,3%, mentre ancora peggio è andato a Jeo Boden (BODEN). Il token dedicato al presidente degli Stati Uniti ha lasciato addirittura il 32,5% del suo valore sul terreno.
Uno smottamento che ha fatto seguito alla pessima performance dell’attuale inquilino della Casa Bianca. Resta da capire se lo stesso Biden avrà occasione di rifarsi. Le voci sulla sua salute ormai traballante hanno infatti spinto molti a preventivarne l’imminente sostituzione in qualità di candidato democratico. Ipotesi che hanno dato lo spunto per scommesse sul tema su Polymarket, la piattaforma di scommesse su blockchain.
Sulla piattaforma in questione, è peraltro cresciuta enormemente la percentuale di chi ritiene ormai inevitabile la messa in disparte di Biden. Ipotesi che potrebbe comportare un ridimensionamento della discussione sulle criptovalute, nelle prossime settimane.