Baglietto, celebre cantiere navale italiano, ha annunciato l’imminente lancio del sistema Bzero, una tecnologia innovativa per la produzione dell’idrogeno verde dall’acqua di mare.
Fondata nel 1854 da Pietro Baglietto a Varazze, vicino la città di Genova, l’azienda è nota per la costruzione di yacht di lusso di alta qualità.
Con Bzero, Baglietto dimostra ancora una volta la sua capacità d’innovazione nel settore nautico, portando una svolta efficace verso soluzioni energetiche sostenibili.
Bzero: l’innovativa tecnologia per la produzione dell’idrogeno verde
Il sistema Bzero, destinato a rivoluzionare la produzione dell’idrogeno verde e della nautica da diporto, sarà operativo entro luglio presso lo stabilimento di Baglietto a La Spezia.
Inizialmente utilizzato in via sperimentale a terra, il sistema è destinato in futuro a equipaggiare i maxi-yacht del marchio italiano
Il cuore di questa tecnologia è un modulo che utilizza elettrolizzatori di tipo AEM – Anion Exchange Membrane, necessari per la produzione dell’idrogeno verde utilizzando l’acqua di mare filtrata e deionizzata.
Gli elettrolizzatori, alimentati dall’energia elettrica rinnovabile generata con i pannelli fotovoltaici integrati nelle unità navali, producono idrogeno con un grado di purezza elevato e alla pressione massima di trentacinque bar.
L’impianto è già in fase di collaudo, con i primi test in corso.
Il prototipo, testato a terra presso il cantiere navale di La Spezia, simula il funzionamento dell’impianto integrato nei futuri maxi-yacht di oltre cinquanta metri, costruiti del leader italiano della cantieristica navale da diporto.
Il primo di questi, un’imbarcazione di sessanta metri di lunghezza con tecnologia energetica ibrida in grado di sfruttare i vantaggi dell’idrogeno e delle batterie elettrochimiche, potrà essere consegnato nel 2028.
L’unità navale, dotata di un sistema integrato con una fuel cell da 200 kW in un sistema ibrido per la produzione energetica a bordo, potrà segnale l’inizio di una nuova era caratterizzata da imbarcazioni confortevoli e sostenibili.
Come Funziona la tecnologia che rende green la nautica da diporto
L’idrogeno, estratto dall’acqua di mare, è ottenuto con l’utilizzo di elettrolizzatori avanzati di tipo AEM – Anion Exchange Membrane.
Questi elettrolizzatori sono alimentati da energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici, e lavorano con una pressione massima di trentacinque bar per garantire un alto grado di purezza dell’idrogeno.
L’idrogeno verde ottenuto può essere stoccato in bombole speciali a bassa pressione.
Un sistema di monitoraggio, integrato nella tecnologia Bzero,controlla la temperatura di queste bombole per immagazzinare e rilasciare l’idrogeno quando necessario.
Questo sistema utilizza il calore generato dalla fuel cell PEM – Proton Exchange Membrane, che funziona come una sorta di “scambiatore di protoni” per creare elettricità senza inquinare.
A differenza delle batterie tradizionali, la fuel cell PEM non immagazzina energia, ma genera elettricità tramite una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno, producendo solo acqua come sottoprodotto.
L’elettricità prodotta può essere regolata da un dispositivo che gestisce la corrente continua a 700 V.
Durante i picchi di assorbimento energetico, possono intervenire anche le batterie elettrochimiche agli ioni di litio, per mantenere un flusso costante di energia.
Il prototipo sarà testato per sviluppare le procedure operative e ottenere le necessarie certificazioni dall’ente RINA, che controlla e certifica ogni fase del processo.
I vantaggi della produzione dell’idrogeno green
La produzione dell’idrogeno verde con il sistema Bzero offre numerosi vantaggi ambientali, tecnologici ed economici.
In primo luogo, l’idrogeno non sarà l’unica fonte energetica per le imbarcazioni, ma avrà un ruolo strategico insieme alle batterie elettrochimiche, pannelli fotovoltaici e altre tecnologie energetiche.
Il sistema Bzero testato a La Spezia permetterà di stoccare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli fotovoltaici, trasformandola in idrogeno e alimentando una futura rete di stazioni di rifornimento.
Inoltre, l’obiettivo principale del progetto è aumentare l’autonomia elettrica di crociera delle imbarcazioni in modalità zero emissioni.
Integrando la tecnologia fuel cell a idrogeno su piattaforme ibride o diesel-elettriche, Baglietto e i suoi partner internazionali, tra cui:
- ARCO FC
- BLUENERGY REVOLUTION
- ENAPTER
- H2BOAT
- RINA
- SIEMENS ENERGY
Ambiscono alla realizzazione di un prototipo che può essere istallato nelle imbarcazioni in consegna nel 2025.
Il futuro sostenibile della nautica
La tecnologia per la produzione dell’idrogeno verde sviluppata da Baglietto, rappresenta una svolta decisiva nel settore nautico.
Il sistema Bzero oltre a ridurre l’impatto ambientale delle imbarcazioni, offre anche soluzioni energetiche sostenibili e innovative.
Baglietto, con il sistema Bzero, dimostra il suo impegno nel guidare l’industria verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato.
Questa innovazione oltre a favorire la sostenibilità ambientale crea anche nuove opportunità industriali, ponendo Baglietto all’avanguardia della rivoluzione energetica nel settore nautico con nuove e interessanti prospettive economiche e tecnologiche.