La città di Rosciano (Pescara) ha trascorso un pomeriggio di riflessione e di lutto, partecipando numerosa al funerale di Thomas Luciani. Il 16enne era stato ucciso da due coetanei lo scorso 23 giugno per un debito di droga a Pescara.
Oggi 28 giugno 2024 nella chiesa del centro storico di Rosciano si è svolta la cerimonia funebre per ricordare il giovane, con la partecipazione commossa di amici e parenti. La nonna di Thomas, Olga, in un messaggio letto nel corso del funerale ha detto: “Spero che la tua assenza possa essere di monito ai tanti giovani qui presenti”.
Omicidio di Thomas Luciani, grande partecipazione al funerale del giovane a Rosciano (Pescara)
Giornata triste quella per i cittadini di Rosciano, in provincia di Pescara. Oggi 28 giugno 2024 erano stati organizzati il funerale ed il lutto cittadino per ricordare Thomas Luciani, il 16enne ucciso lo scorso 23 giugno al parco Baden Powell di Pescara da due coetanei, probabilmente per un debito non saldato.
La cerimonia funebre si è tenuta nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, nel centro storico della città, preceduta prima da un corteo funebre composto da amici, parenti di Luciani, ma anche di persone comuni che hanno così mostrato la loro vicinanza verso la famiglia del giovane.
Erano presenti anche diverse autorità, come il presidente della Regione Marco Marsilio, il prefetto di Pescara Flavio Ferdani, il questore di Pescara Carlo Solìmene, il sindaco di Rosciano Simone Palozzo.
Palloncini bianchi e fiori per la bara del 16enne
Una folla di ragazzi e ragazze con palloncini bianchi ha fatto da ala al momento dell’arrivo della bara all’interno della chiesa, dove la messa è stata celebrata da Tommaso Valentinetti, arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne, e dal parroco don Mario Spadaccini. Nella loro omelia hanno lanciato un monito contro la diffusione delle sostanze stupefacenti, per le quali tanti delitti e tante sofferenze sono state perpetrate nel corso di questi anni:
La droga è la nuova lebbra che sta attanagliando la gioventù. Bisogna non allontanarsi da chi vive il disagio, ma rispondere scendendo per strada, toccare questa realtà e toccarla col nostro impegno. Mi appello, dunque, a coloro che già tanto fanno, che hanno responsabilità di amministrazione, di controllo e di governo: bisogna fermare i mercanti di morte.
Un appello che ha toccato non soltanto i cuori dei parenti di Luciani, ma anche gli amici del 16enne, presentatisi in chiesa indossando una maglietta che ricordava il loro amico. La fidanzata di Thomas, arrivata in chiesa per seguire il funerale, indossava un’altra maglietta, con su scritto questo messaggio:
Sarai sempre parte di me. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso. Ti amo.