È la fine di un incubo per i familiari di Angelica Nese, la 26enne scomparsa l’11 giugno 2024 in circostanze ancora poco chiare. Dopo due settimane di grande preoccupazione, la giovane è stata ritrovata all’esterno della stazione di Battipaglia, a seguito di una segnalazione ricevuta da alcuni passanti.

A seguito dell’inchiesta aperta da Tag24 le forze dell’ordine e la comunità locale si sono attivate per dare al via alle ricerche, circa 10 giorni dopo la denuncia di scomparsa, come confermato da un parente della ragazza: “Prima di allora tutto era fermo”, racconta in una telefonata intercorsa con il giornalista Antonio Preziosi.

In esclusiva per Tag24, la sorella Consiglia ha voluto aggiornare tutti su questa drammatica – e si spera conclusa – vicenda.

Intervista a Consiglia Nese, sorella di Angelica Nese

D. “Angelica è finalmente a casa, come sta?”

R. “Questa notte abbiamo ricevuto una segnalazione di una persona che ci ha informato che Angelica si trovava all’esterno della stazione di Battipaglia, stava dormendo lì. Io e altri familiari siamo andati lì e l’abbia portata a casa. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta…”

D. “E come sta Angelica in questo momento?”

R. “È ancora molto scossa da tutto questo periodo delicato che ha vissuto, ma sta abbastanza bene. In questo momento sta riposando, dorme. Stiamo cercando di capire come darle la mano di cui necessita, non vogliamo più che vada via, desideriamo che resti con noi… E faremo di tutto per farglielo capire…”

La famiglia di Angelica Nese non voleva che i giornali diramassero la notizia di ritrovamento

D. “Questa mattina, mi ha telefonato dicendomi che molti giornali avevano diramato la notizia senza permesso. Mi spiega meglio?”

R. “Sì, purtroppo noi non volevamo che si sapesse già del ritrovamento di Angelica, per non farla agitare e preoccupare, non sappiamo chi si sia permesso di dare la notizia per noi, ma è stata una mancanza di rispetto e una speculazione gratuita. Nessuno di noi ha avvertito i giornali, tranne me quando ho deciso di avvisarla, a notizia di altre testate già uscita – purtroppo – online. Se non fosse stato per lei e Tag24 le ricerche non si sarebbero mai attivate. Voglio ringraziare lei, il quotidiano e tutte le persone che hanno segnalato e hanno avuto un pensiero nei confronti di Angelica. Ringrazio chi ad esempio le ha offerto un caffè, un panino e tutto ciò di cui aveva bisogno in questo momento di fragilità e lontana da noi. Addirittura una signora che sapeva della situazione le ha portato una parmigiana. Ringrazio tutte le persone di Battipaglia, Salerno, Contursi Terme, chiunque abbia contributo a dare una mano. Non è cosa da poco. Quel piccolo gesto della parmigiana per mia sorella è stato tantissimo: “Mi voglio tutti bene Consiglia” mi ha detto… ed è vero”

D. “Quale sarà il futuro di Angelica, avete già qualche idea?”

R. “Sicuramente ciò che le avevo promesso anche nel precedente appello a voi. Inoltre, dobbiamo capire come aiutarla e qual è il primo passo per restituirle la pace e la serenità che merita. Abbiamo contattato il primo cittadino di Battipaglia a riguardo e siamo speranzosi di ricevere un feedback positivo. Non posso entrare ancora nei dettagli, per la sensibilità di mia sorella, ma posso dirle che stiamo parlando con un parroco di Battipaglia che potrebbe contribuire non poco a dare una mano. Ora Angelica deve riposarsi e sapere che come famiglia, per lei, ci saremo sempre”.