Al parco Ponticelli di Napoli ora è possibile sedersi su una panchina speciale – il colore rosso è un indizio che non lascia spazio ad equivoci – è il simbolo della violenza contro le donne. La realizzazione di quest’opera è avvenuta grazie al lavoro dei ragazzi di “Sport a km 0”, un progetto sociale con un focus sullo sport, promosso dall’Asd Fly Project, con l’aiuto di Sport e Salute e delle associazioni e scuole di Napoli Est.
Napoli, panchina rossa contro la violenza sulle donne a parco Ponticelli | FOTO
Napoli si tinge di rosso, il colore simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Una panchina è stata installata all’interno del parco Ponticelli, a est del capoluogo partenopeo. E’ il frutto del lavoro di alcuni ragazzi di “Sport a km 0”, un progetto sociale.
L’iniziativa nata grazie ad un percorso di sensibilizzazione contro la violenza di genere e i femminicidi, destinato ai più giovani, che, con l’aiuto di educatori e operatori del mondo dello sport, hanno approfondito il tema, conoscendo anche vittime di abusi da parte di ex mariti e compagni, che oggi sono finalmente al sicuro, lontane da situazioni pericolose e difficili.
La panchina rossa nata per le vittime di violenza e per “sensibilizzare i ragazzi”
La panchina diventata l’orgoglio del parco Ponticelli di Napoli, è stata messa a posto e verniciata di rosso dai ragazzi di “Sport a km 0”, nell’area verde adottata dall’associazione Nuova Polisportiva Ponticelli, uno dei partner che sostengono il progetto. Sport, formazione e tante altre attività sono offerte dal centro gratuitamente alle persone dai 14 fino ai 34 anni.
Nell’area verde di via Gino Alfani, grazie all’aiuto e alla collaborazione di diverse realtà, è stato creato uno spazio dedicato alle donne. Rose rosse e tante altre bellissime piante sono l’omaggio scelto per esprimere la solidarietà dei cittadini alle vittime di violenza.
Carmen Terracciano, referente del progetto ASD Fly Project, a proposito dell’iniziativa, ha dichiarato:
“La violenza sulle donne non è casuale ma un fenomeno endemico e trasversale, radicato nella struttura delle nostre società e riguarda tutte e tutti. È compito di tutti noi denunciare situazioni che possano costituire un terreno fertile per il radicarsi della violenza di genere. Attraverso queste iniziativa intendiamo sensibilizzare ragazze e ragazzi a essere attenti, a non sottovalutare i segnali e le circostanze di cui bisogna preoccuparsi e che la violenza sulle donne non è un fenomeno che riguarda soltanto queste ultime”.