L’affluenza alle elezioni presidenziali in Iran di oggi 28 giugno 2024 non andrà oltre il 40%. I conservatori potrebbero vedere la riconferma di un candidato fedele alle linee della Repubblica Islamica.
L’affluenza alle elezioni presidenziali in Iran: non oltre il 40%
L’affluenza per le elezioni dovrebbe attestarsi intorno al 40%, registrando un crollo di circa otto punti percentuali rispetto al 2021. Un segno chiaro: i cittadini non hanno più fiducia né nelle istituzioni né in quello che sembra uno dei pochi rituali democratici del Paese.
A influire è anche la situazione iraniana, segnata attualmente da problemi socio-economici che la politica sembra ignorare e non essere intenzionata a risolvere. In tanti hanno detto che le elezioni sarebbero state inutili per il destino del Paese, visto che i candidati erano scelti dal Consiglio dei Guardiani – come sempre.
Il crollo dell’affluenza negli anni
Le presidenziali del 2009 registrarono un’affluenza di oltre l’85% ma nel corso di quella tornata si verificarono brogli e gli effetti si videro nel 2013 quando subì un drastico calo fermandosi al 50,71%. Già a marzo per il rinnovo del Parlamento si è raggiunto a stento il 40%. Oggi in Italia si sono registrate proteste sotto l’ambasciata iraniana a Roma.