Su Polymarket, la piattaforma di scommesse su blockchain, impazzano anche quelle relative alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Scommesse che, dopo il vero e proprio crollo di Joe Biden nel corso del primo faccia a faccia con Donald Trump, non sembrano lasciare molti dubbi: il presidente democratico si ritirerà dalla corsa prima delle elezioni di novembre.

Sono già più di sette i milioni scommessi su questa ipotesi, con molte possibilità che questo dati si innalzi ulteriormente nei prossimi giorni. Dopo l’esibizione di ieri, infatti, le probabilità che abbandoni la corsa, sempre a detta degli scommettitori di Polymarket, sono aumentate nell’ordine del 38%.

Polymarket non sembra avere dubbi: Joe Biden è prossimo al ritiro

Polymarket, che ha raccolto circa 70 milioni di dollari di finanziamenti in un nuovo round effettuato all’inizio dell’anno, è una piattaforma che propone scommesse su blockchain. Naturalmente, l’approssimarsi del redde rationem per la Casa Bianca, ha spinto all’inaugurazione di molte scommesse sull’evento politico dell’anno.

Il più grande pool di scommesse politiche sul sito, quello relativo al vincitore delle presidenziali, ha già visto puntare ben 191 milioni di dollari. Puntate che sembrano nettamente orientate dalla parte di Donald Trump, che è gratificato al momento di un eloquente 63% di probabilità di tornare alla guida degli Stati Uniti. Evidentemente, il fatto che il miliardario sia ufficialmente un criminale condannato, in attesa di sentenza, non ha incrinato le convinzioni dei suoi sostenitori.

Su Polymarket, però, sono al momento presenti molte altre scommesse sullo stesso tema. Alcune decisamente bizzarre, come quella relativa al fatto che Biden avrebbe chiuso gli occhi per più di tre secondi nel corso del dibattito, su cui erano in palio 54mila dollari. O, ancora, che si sarebbe sporcato mentre era in piedi sul podio, con più di 200mila dollari scommessi.

Infuriano le scommesse sulle presidenziali

Anche Robert F. Kennedy Jr. è stato a sua volta oggetto di puntate. Ad esempio sul fatto che il candidato indipendente, che è dato oltre il 9% dai sondaggi ed è stato escluso dal dibattito, possa vincere o arrivare secondo in uno qualsiasi dei 50 Stati in cui si vota. In questo caso sono 23mila i dollari per ora in palio. E, ancora, si scommette sull’inizio dell’accettazione di criptovalute da parte di Trump prima di agosto, con le probabilità in tal senso per ora al 28%.

Nel frattempo, sempre su Polymarket è enormemente aumentata la quota degli scettici sulla nomination di Biden da parte dei democratici. Se prima del dibattito di ieri il 90% pensava fosse certa, dopo la catastrofe di ieri il dato è sceso al 61%. Con sessanta milioni di dollari in palio.

Per quanto concerne l’eventuale sostituto, i favoriti sono al momento il governatore della California Gavin Newsom, con il 16% di probabilità, e il vicepresidente Kamala Harris, con l’8%. I giocatori d’azzardo pensano che ci sia una probabilità pari al 7%, che qualche candidato sconosciuto riesca a strappare la nomina all’ex First Lady Michelle Obama o all’ex Segretario di Stato Hillary Clinton.

Come si scommette su Polymarket

Il funzionamento di Polymarket, che è alla base del suo successo, è semplice: nel caso in cui un trader ritenga che un determinato avvenimento abbia una certa percentuale di verificarsi, può acquistare azioni recanti un risultato positivo per un prezzo coincidente con la stessa.

Ognuna delle sue azioni varrebbe a quel punto un dollaro. Di conseguenza, l’incasso derivante da una vittoria deriverebbe dalla differenza con il prezzo di acquisto, moltiplicato per ognuna delle azioni acquistate. Al contrario, chi ha optato per azioni recanti un esito negativo, si ritroverebbe con un investimento praticamente azzerato.

Come qualsiasi genere di titolo azionario, anche i titoli di Polymarket possono essere oggetto di compravendita, prima del verificarsi dell’evento. Al trader, quindi, spetta il compito di adottare una strategia tesa a trarre profitto dalle proprie convinzioni, individuando mercati ricettivi per i titoli acquistati.