Silvia Salemi oggi è un’artista completa e in piena attività creativa tanto che, ha da poco pubblicato la raccolta digitale “23 oggi“. La ragione per cui manca quell’ora per arrivare alle fatidiche 24 l’ha voluta spiegare ospite di Bagheera, il morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista dove è tornata anche sul suo storico successo “A casa di Luca”.
Silvia Salemi oggi, i giovani
“I ragazzi sono molto diversi da noi ma le mie figlie ancora si divertono, come accadeva un tempo, a chiacchierare con le amiche. Si guardano negli occhi e spettegolano in modo divertente e divertito. Questo fa ben sperare, ci sono delle cose della socialità che probabilmente non cambieranno mai.”
“A casa di Luca” 27 anni dopo
“Dove sta Luca dopo tutto questo tempo? Forse ancora a casa sua, perché è geloso di quello spazio umano che si era ritagliato con gli amici e che era ed è prezioso. Non so spiegare il successo di quella canzone ma la cantai con tutta me stessa con l’incoscienza che può avere solo una ragazza di 18 anni che partecipa a un Sanremo condotto da Mike Bongiorno.”
Un segreto sulla canzone
“Lo dico alla Giungla di Radio Cusano Campus? I primi spunti del testo arrivarono casualmente da un mio collega, un mio grande collega. Eravamo a casa di Michele Zarrillo e lui, felice, disse “Che belle vibrazioni, che bella dimensione” e là iniziò tutto. Poi metricamente entrava meglio “Luca” invece che “Zarrillo” ah ah.”
Sul suo primato nel rap
“In fondo sono stata tra le prime rapper in Italia! Se ci pensate, rappo nel verso “L’epoca del Tun tun cha pa tu pa tum c’ha stordito il cuore, siamo isole senza valore”. Era un verso che allora cantai senza pensarci troppo e che invece, in un modo o nell’altro, si fece notare.”
Silvia Salemi oggi, l’attuale scena musicale femminile
“Mi piace molto quello che sta facendo la new generation delle cantanti. Gente come Emma, Arisa, Annalisa e Elodie si sta prendendo il meritato spazio che per anni è stato difficile avere. Una con la sensualità, un’altra con l’ironia, un’altra ancora con la grinta… ognuna ha trovato un suo stile ma tutte insieme stanno dimostrano che il sesso debole non è poi così debole.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Silvia Salemi:
https://www.radiocusanocampus.it/it/silvia-salemi-23-ore
Ecco il testo di “A casa di Luca”:
“Anni questi anni passati così
Aridi, sterili, vuoti
E l’era delle immagini
C’ha rubato il cuore
L’inventiva, le idee, le parole
Oh certo che provo qualcosa per te
Ma dire amore è difficile
L’epoca del
Tun tun cha pa tu pa tum
C’ha stordito il cuore
Siamo isole senza valore
Ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare
Ma la sera a casa di Luca che musica c’è
Pochi amici a casa di Luca, lo stato ideale
Perché ognuno a casa di Luca è nient’altro che sè
Certe sere a casa di Luca facciamo le tre
Cantando le canzoni
Che belle vibrazioni ancora
Sai che dovresti venirci anche tu
Anche se a casa stai comodo
Ma questa è un’era subdola
Che ti inchioda il cuore
E la vita ad un televisore
Ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare
Ma la sera a casa di Luca che musica c’è
Si discute a casa di Luca e non sai quanto vale
Sembra niente e invece è importante ci devi venire
Dal balcone a casa di Luca si vede anche il mare
E parte una canzone
Che bella dimensione ancora
Possiamo ritrovare
Ma la sera a casa di Luca torniamo a parlare
Ma la sera a casa di Luca che musica c’è
Dal balcone a casa di Luca si vede anche il mare
E passa una canzone”