Il concorso per DSGA 2024 (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) sta per essere pubblicato dopo circa due anni di attesa. Secondo le ultime notizie, il bando potrebbe uscire a metà settembre, con le assunzioni previste a partire da settembre 2025. Questa selezione è molto attesa, visto che il regolamento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’ottobre 2022. Andiamo a vedere in dettaglio le informazioni essenziali sul concorso DSGA 2024, incluse le risorse di studio per iniziare la preparazione.

Concorso DSGA 2024: quando esce il bando?

Attualmente, non si conosce ancora una data specifica per l’uscita del bando di concorso. Tuttavia, secondo le recenti discussioni tra il Ministero della Funzione Pubblica e i sindacati, il bando potrebbe essere pubblicato a breve, possibilmente entro l’estate. Il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, ha già firmato l’autorizzazione a bandire la procedura concorsuale, che era prevista per l’anno scorso ma è stata rimandata.

Concorso DSGA 2024: ultime novità

L’autorizzazione per bandire la procedura concorsuale deve ancora essere emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Una volta ricevuta questa approvazione, il bando sarà pubblicato. Il regolamento per la procedura concorsuale è già disponibile, come specificato nel Decreto Ministeriale n. 146 del 28 giugno 2022.

Concorso DSGA 2024: i posti disponibili

Sono disponibili 1.826 posti per il ruolo di DSGA, in seguito a una modifica dei parametri sul dimensionamento delle scuole introdotta dalla Legge di Bilancio 2021. Questa modifica ha aumentato il numero di posizioni da coprire, rendendo il concorso ancora più importante per chi aspira a questa posizione.

Requisiti di partecipazione

Per partecipare al concorso DSGA, i candidati devono possedere specifici requisiti generali e una laurea in una delle seguenti classi definite nell’Allegato A:

  • Giurisprudenza
  • Servizio sociale e politiche sociali
  • Relazioni internazionali
  • Scienze dell’economia
  • Scienze della politica
  • Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • Scienze per la cooperazione allo sviluppo
  • Sociologia e ricerca sociale
  • Studi europei
  • Scienze economico-aziendali

Inoltre, è necessario avere la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, oppure di uno Stato terzo con le condizioni previste dall’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Le prove d’esame

La prova scritta del concorso DSGA sarà computer-based e consisterà in 60 domande a risposta multipla, da risolvere in 120 minuti. Le domande saranno distribuite come segue:

  • Diritto Costituzionale e Diritto amministrativo (con riferimento al diritto dell’Unione Europea): 5 domande
  • Diritto civile: 4 domande
  • Contabilità pubblica (con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche): 18 domande
  • Diritto del lavoro (con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato): 10 domande
  • Legislazione scolastica: 8 domande
  • Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico: 12 domande
  • Diritto penale (in particolar modo, sui delitti contro la pubblica amministrazione): 3 domande

I candidati che superano la prova scritta saranno ammessi alla prova orale, che durerà 50 minuti e potrà essere svolta anche in videoconferenza. La prova orale prevede:

  • Un colloquio sulle materie d’esame definite nell’Allegato B del DM 146/2022.
  • Verifica delle conoscenze informatiche e delle TIC.
  • Verifica della conoscenza della lingua inglese tramite prova di lettura e traduzione di un testo.

Valutazione dei titoli

Dopo la prova orale, verranno valutati i titoli dichiarati dai candidati all’atto della domanda di iscrizione. Il punteggio massimo attribuibile è di 150 punti, suddivisi in 60 per la prova scritta, 60 per la prova orale e 30 per la valutazione dei titoli.

In sintesi

Il concorso per DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) 2024 è atteso per metà settembre, con assunzioni previste per settembre 2025. Il bando, autorizzato dal Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, è in attesa dell’approvazione finale dai Ministeri dell’Istruzione e delle Finanze. Sono disponibili 1.826 posti, e i candidati devono possedere specifiche lauree e superare prove scritte e orali.