Apoteosi per Alberto Bettiol alla vigilia della partenza del Tour de France 2024. Il campione d’Italia vestirà alla Grande Boucle che parte dalla sua Toscana, per la prima volta, la maglia tricolore conquistata la scorsa settimana, sempre nella sua regione d’origine. E’ un’annata decisamente importante per Alberto Bettiol, che non sarà solo una delle punte italiane al via del Tour de France, ma sarà anche uno dei corridori più importanti al via dei prossimi Giochi Olimpici, per ciò che concerne la gara in linea, e al mondiale che avrà luogo a Zurigo. La scelta di non affrontare il Giro d’Italia è stata quindi dettata proprio dalla volontà di concentrarsi su quelli che sono gli appuntamenti centrali della stagione.

Alberto Bettiol al Tour 2024 in maglia tricolore

Alla vigilia della grande partenza del Tour de France 2024, noi di Tag24.it abbiamo avuto modo di parlare con Alberto Bettiol, il quale, alla presentazione delle squadre che si è svolta a piazzale Michelangelo a Firenze, ha potuto indossare per la prima volta la maglia tricolore di campione d’Italia. Un’accoglienza da rock star per il corridore della EF-EasyPost, formazione che partirà con l’ambizione di curare anche la classifica generale con Richard Carapaz, corridore che ha un conto in sospeso con la Grande Boucle dopo la brutta caduta dello scorso anno, quando è stato messo fuori gioco dopo la prima tappa.

Cosa significa affrontare il maglia di campione d’Italia il Tour de France che parte dalla sua Toscana?

“Mi sono goduto ogni singolo momento della presentazione delle squadre a Piazzale Michelangelo. Quando potrà mai capitare di nuovo di vivere un’emozione simile? Sono davvero molto felice. Oggi farò un reset di tutto, così domani potrò concentrarmi sulla prima tappa. Però è stata davvero un’emozione indescrivibile, da pelle d’oca: indossare la maglia tricolore al Tour de France che parte dalla Toscana, una cosa che pensavo avrei potuto solo sognare. E invece è tutto vero”.

E’ un anno che le sta regalando grandi soddisfazioni: quali saranno le sfide da affrontare al Tour de France?

“Sì, questo è un anno davvero molto importante per me, sta andando tutto bene a parte qualche piccolo stop, ma sono molto contento di essere riuscito ad avere continuità di rendimento senza avere stop forzati. Sono arrivato al Tour in una grande condizione, credo che la vittoria al campionato italiano lo abbia dimostrato. Indossare questa maglia tricolore può essere solo una grande motivazione in più per continuare a fare bene. Il mio obiettivo è quello di mettermi in evidenza fin dall’inizio, quindi spero di riuscire a fare bene già in queste prime tappe che si svolgeranno in Italia”.

E’ dal 2019 che un italiano non vince alla Grande Boucle: potrebbe essere lei a rompere questo tabù?

“Non lo so. E’ sempre dura vincere al Tour de France. Tutti vogliono la maglia gialla, tutti vogliono una vittoria di tappa. Mi sento non solo pronto, ma anche maturo per poter fare bene. Ci sono tre o quattro tappe che potrebbero essere adatte alle mie caratteristiche, ma non bisogna dimenticare che non c’è solo il Tour in questa stagione. Subito dopo ci sono le Olimpiadi, poi a fine settembre i mondiali. E’ sicuramente una bella annata, fino ad oggi sono arrivate delle grandi soddisfazioni e spero di poter continuare così”.