C’è “net” nelle due parole ma tra internet e cabernet c’è una certa differenza. Se cerchiamo sul vocabolario il significato delle due parole troviamo che internet è l’insieme di tutti i dispositivi collegati in rete e cabernet il vitigno che ha dato vita a una varietà di vini famosi per la loro qualità.
Massimo Marchiori, il matematico e informatico italiano creatore del motore di ricerca HyperSearch considerato alla base dell’algoritmo di Google, ha scritto un libro dal titolo molto originale “Meno internet più cabernet” edito da Rizzoli.
L’evoluzione dell’umanità nel libro del padre del motore di ricerca HyperSearch
Meglio un buon bicchiere di vino con gli amici che un’ora passata davanti al pc? E’ una domanda che spesso ci poniamo e Marchiori, insignito del premio TR100 della Technology Review destinato ai cento migliori ricercatori del mondo, prova a dare una risposta in questo suo volume. Dall’elefante di internet all’insolita storia della salamandra, dall’algoritmo della carta igienica alla scoperta della vera “mamma di Google”, il libro affronta con leggerezza di tono e profondità di argomenti le contraddizioni del mondo reale e di quello virtuale e le le questioni calde della comunicazione del sapere e del futuro del progresso.
Marchiori ci accompagna in un viaggio attraverso l’evoluzione umana, tecnologica, sociale e le relazioni ma alla fine del percorso, alla domanda sul futuro, la risposta è che la persona resta al centro di tutto. Oppure è solo una speranza degli inguaribili ottimisti?
Stefano Bisi