Il coniglio è un animale dolce e affettuoso, che ama la compagnia degli esseri umani e dei suoi simili. Allevarlo in casa non è troppo impegnativo, anche se vanno rispettate determinate regole che ne assicurano il benessere e la longevità. Se sentiamo il desiderio di allargare la famiglia e vogliamo adottare più di un esemplare, è bene conoscere alcune informazioni sulle caratteristiche di questo tenero animaletto e su come gestire più conigli sotto lo stesso tetto.

Quanti conigli si possono tenere in casa?

Se abbiamo scelto il coniglio come compagno domestico, dobbiamo sapere che si tratta di un animale molto amante della compagnia e che potrebbe soffrire la solitudine se resta l’unico esemplare a razzolare per casa.

Per questo, è consigliabile adottare almeno una coppia di conigli, per permettergli così di socializzare e giocare insieme quando non ci possiamo occupare di loro. Prima di accoglierli tra le mura domestiche, però, ci sono alcune informazioni importanti da conoscere per allevarli al meglio.

In primo luogo, i conigli hanno bisogno di uno spazio vitale appropriato: oltre alla possibilità di essere lasciati liberi di aggirarsi in casa, mettendo al riparo i cavi elettrici ed eliminando qualunque cosa possano ingerire di pericoloso, hanno anche bisogno di una gabbia da usare come tana.

La gabbia deve avere un perimetro di almeno 100×120 cm, adatta a ospitare due conigli di taglia media che non superino i 2 kg di peso. Se non è possibile lasciargli uno spazio più ampio di azione, bisogna considerare che ogni coniglio ha bisogno di circa 3/4 metri quadrati di spazio, e dunque bisognerà assicuragli un habitat spazioso.

Dunque, il numero di conigli da tenere in casa va valutato anche in ragione dello spazio a disposizione, per assicuragli una vita soddisfacente, adeguata alle loro esigenze fisiologiche. Questi animali amano di sicuro vivere in gruppo, ma un sovraffollamento, senza spazi adeguati, rischia di renderli aggressivi verso i propri simili.

Inoltre, i conigli hanno bisogno di cure quotidiane per giocare con loro e coccolarli, tenere ben pulita la loro gabbia e assicuragli un’alimentazione adeguata alla loro specie. Prima di adottarli, dunque, considerate anche se avete tempo a sufficienza per occuparvi di loro.

Se amate i conigli e vorreste più di due esemplari, dovreste avere almeno uno spazio esterno o vivere in campagna per assicuragli un habitat consono.

Come gestire i congili in casa

Per assicurare una convivenza pacifica a tuoi conigli, è una buona regola adottarli insieme, in modo che crescano facendosi compagnia e siano abituati sin da subito alla presenza dell’altro. Inserire un nuovo esemplare quando i nostri pelosetti sono già grandi, infatti, potrebbe dare luogo a liti territoriali.

Per gestire l’arrivo di un nuovo compagno a quattro zampe nella casa dove già vive un coniglio, allora sarà necessario adottare alcune cautele: fateli abituare alla reciproca presenza in maniera graduale, senza contatto diretto e tenendoli in gabbie separate, almeno per la prima settimana.

I primi incontri andranno sempre monitorati e potrete anche lasciarli accapigliarsi un po’, in quanto è un modo per fare conoscenza, intervenendo quando il loro comportamento supera la soglia di guardia. Andate avanti così per qualche giorno, fino a quando non sarete sicuri che la pacifica convivenza è una costante.

Dopo che avranno fatto amicizia, potranno condividere le ciotole e la gabbietta, purché questa sia di dimensioni adeguate per contenerli entrambi. Dopo i primi tempi, potrete vederli affiatarsi e scambiarsi anche comportamenti teneri, come annusarsi o leccarsi a vicenda, oltre a dormire uno accanto l’altro per sentirsi rassicurati e al caldo.

In generale, conigli di sesso opposto riescono ad andare d’accordo con più facilità. Per evitare di avere cucciolate difficili da gestire, sarà bene sterilizzarli entrambi.

Foto di Ilartsy