Strage di Ustica, cosa è successo il 27 giugno 1980? Cade oggi il 44esimo anniversario della Strage di Ustica, in cui rimase coinvolto l’aeroplano DC9 I-TIGI della compagnia Itavia.

Il volo era partito dall’aeroporto “Guglielmo Marconi” alle 20.08 del 27 giugno 1980, con oltre due ore di ritardo a causa del maltempo. Pochi minuti prima dell’atterraggio, previsto a Palermo alle 21:13, la torre di controllo però perse il contatto. Si scoprirà dopo che il DC9 era precipitato in mare durante il sorvolo del tratto tra l’isola di Ponza e quella di Ustica.

Sin dal momento dell’incidente si susseguirono svariate ipotesi sulle cause, dal cedimento meccanico all’errore umano. Presto però avanzò anche l’ipotesi che il DC9 fosse stato erroneamente abbattuto da parte di un aereo non identificato in quello che sembrava uno scenario di guerra aerea.

A distanza di ormai 44 anni non c’è ancora una risposta certa su cosa sia avvenuto quel 27 giugno 1980, quale sia stata la dinamica esatta che ha portato al disastro e a chi debba essere attribuita la responsabilità.

Strage di Ustica cosa è successo: vittime e passeggeri del DC9

Nessuno a bordo del DC9 sopravvisse al disastro aereo. Ecco l’elenco dettagliato delle vittime e la loro età:

  • Andres Cinzia (24)
  • Andres Luigi (32)
  • Baiamonte Francesco (55)
  • Bonati Paola (16)
  • Bonfietti Alberto (37)
  • Bosco Alberto (41)
  • Calderone Maria Vincenza (58)
  • Cammarata Giuseppe (19)
  • Campanini Arnaldo (45)
  • Casdia Antonio (32)
  • Cappellini Antonella (57)
  • Cerami Giovanni (34)
  • Croce Maria Grazia (40)
  • D’Alfonso Francesca (7)
  • D’Alfonso Salvatore (39)
  • D’Alfonso Sebastiano (4)
  • Davì Michele (45)
  • De Cicco Giuseppe Calogero (28)
  • De Dominicis Rosa (Allieva assistente di volo Itavia) (21)
  • De Lisi Elvira (37)
  • Di Natale Francesco (2)
  • Diodato Antonella (7)
  • Diodato Giuseppe (1)
  • Diodato Vincenzo (10)
  • Filippi Giacomo (47)
  • Fontana Enzo (Copilota Itavia) (32)
  • Fontana Vito (25)
  • Fullone Carmela (17)
  • Fullone Rosario (49)
  • Gallo Vito (25)
  • Gatti Domenico (Comandante pilota Itavia) (44)
  • Gherardi Guelfo (59)
  • Greco Antonino (23)
  • Gruber Berta (55)
  • Guarano Andrea (37)
  • Guardì Vincenzo (26)
  • Guerino Giacomo (19)
  • Guerra Graziella (27)
  • Guzzo Rita (30)
  • Lachina Giuseppe (58)
  • La Rocca Gaetano (39)
  • Licata Paolo (71)
  • Liotta Maria Rosaria (24)
  • Lupo Francesca (17)
  • Lupo Giovanna (32)
  • Manitta Giuseppe (54)
  • Marchese Claudio (23)
  • Marfisi Daniela (10)
  • Marfisi Tiziana (5)
  • Mazzel Rita Giovanna (37)
  • Mazzel Erta Dora Erica (48)
  • Mignani Maria Assunta (30)
  • Molteni Annino (59)
  • Morici Paolo (Assistente di volo Itavia) (39)
  • Norrito Guglielmo (37)
  • Ongari Lorenzo (23)
  • Papi Paola (39)
  • Parisi Alessandra (5)
  • Parrinello Carlo (43)
  • Parrinello Francesca (49)
  • Pelliccioni Anna Paola (44)
  • Pinocchio Antonella (23)
  • Pinocchio Giovanni (13)
  • Prestileo Gaetano (36)
  • Reina Andrea (34)
  • Reina Giulia (51)
  • Ronchini Costanzo (34)
  • Siracusa Marianna (61)
  • Speciale Maria Elena (55)
  • Superchi Giuliana (11)
  • Torres Pierantonio (32)
  • Tripiciano Giulia Maria Concetta (44)
  • Ugolini Pierpaolo (33)
  • Valentini Daniela (29)
  • Valenza Giuseppe (33)
  • Venturi Massimo (31)
  • Volanti Marco (26)
  • Volpe Maria (48)
  • Zanetti Alessandro (8)
  • Zanetti Emanuele (39)
  • Zanetti Nicola (6)

Libri e film sulla strage di Ustica

La Strage di Ustica ha ispirato anche diversi libri e film. La prima pellicola è infatti uscita nel 1991 dal titolo “Il muro di gomma” e per la regia di Marco Risi. La storia racconta, dal punto di vista di un fittizio giornalista del Corriere della Sera, Rocco Ferrante, le indagini su quanto accaduto quel 27 giugno 1980.

Nel 2009 viene rilasciato il film “Ustica – Una spina nel cuore” diretto da Romano Scavolini. L’opera cinematografica più recente è invece del 2016. Si tratta di “Ustica” scritto e diretto da Renzo Martinelli, lungometraggio che propone un’immaginaria ricostruzione di come sia potuta avvenire questa strage.

Anche nel campo della letteratura, il disastro di Ustica è stato di ispirazione per romanzi di fantasia ed anche ricostruzioni fedeli degli eventi. Tra i tanti quindi troviamo “Ustica. una ricostruzione storica” di Cora Ranci edito nel 2020, “Ustica, scenari di guerra” di L. Sartori e A. Vivaldo del 2010, “Quella maledetta estate – Ustica 1980: una strage italiana” di G. Minoli con P. A. Corsini del 2007 e il documentario inchiesta “Sopra e sotto il tavolo – Cosa accadde quella notte nel cielo di Ustica” di Gianluca Cerasola e Giampiero Marrazzo del 2010.

Il museo

Il 27 giugno 2007, in occasione del ventisettesimo anniversario della strage, venne inaugurato a Bologna il museo per la memoria di Ustica. L’ampio spazio espositivo ospita l’originale carcassa del DC9 abbattuto. 

L’artista francese Christian Boltanski ha infatti voluto omaggiare la memoria delle vittime con l’installazione di 81 lampadine che splendono in maniera debole ed intermittente, in modo da simboleggiare il battito cardiaco che lentamente si ferma.

Chi sono i colpevoli?

Ad oggi non c’è una spiegazione chiara della dinamica dell’incidente aereo. Nel corso degli anni si sono succedute le analisi e le indagini a supporto del procedimento giudiziario per accertare le responsabilità.

Dopo anni di dibattimento, nel 2010 si arrivò ad una sentenza di risarcimento per i parenti delle vittime. Il tutto a carico dei Ministeri della difesa e dei trasporti, ritenuti principalmente incapaci di prevenire il disastro.

La causa della strage fu formulata ufficialmente per la prima volta solo nel 2013. La sentenza in sezione civile della corte suprema di cassazione descriveva, infatti, l’abbattimento del DC9 provocato da un altro velivolo non identificato.

Le analisi, seppur parziali a causa delle difficoltà di indagare al meglio i dettagli di quel giorno, tuttavia portarono a definire la dinamica come frutto di uno scenario di guerra aerea, escludendo categoricamente l’ipotesi di un attentato esplosivo all’interno del DC9 stesso.  

Nel settembre del 2023, Giuliano Amato, ministro degli interni nel 2007, confermò di fatto la ricostruzione secondo cui il disastro di Ustica sia avvenuto a causa di un abbattimento errato da parte di un caccia francese propenso ad intercettare il MiG su cui viaggiava Gheddafi.