Ieri Antonio Conte si è presentato ed è stato più chiaro che mai. Insieme a lui, il Napoli vuole tornare grande da subito e per farlo servirà un mercato mirato a rinforzare la rosa. Prima di tutto però si dovrà ristabilire l’equilibrio interno, senza perdere i pezzi più pregiati. Il nuovo mister è stato chiaro sia su Di Lorenzo, che su Kvaratskhelia. Vuole trattenere entrambi e si è esposto soprattutto sul georgiano che però, al termine del match con il Portogallo, in cui è stato protagonista, ha annunaictao di non essere ancora sicuro di restare. Sta pensando davvero di partire, oppure è solo strategia per ottenere rapidamento un rinnovo di contratto? Per rispondere sul botta e risposta Kvaratskhelia-Conte e sul mercato del Napoli, Arturo Di Napoli, ex attaccante azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Mercato Napoli, Conte è la garanzia: Di Napoli a Tag24

Il campionato scorso è terminato da circa un mese, gli Europei sono in corso, ma la prossima stagione sta già entrando nel vivo. Tutti i club si stanno organizzando e presto le squadre partiranno per il ritiro estivo così prepararsi al meglio per la nuova serie A. Il Napoli è uno di quelli che sta lavorando sodo. La delusione per quanto avvenuto quest’anno è già passata, e ora non si può far altro che gettarsi a capofitto sulla prossima. L’entusiasmo è stato ritrovato con l’ingaggio di Antonio Conte, ma ora è tempo di pensare al mercato. Serviranno colpi mirati, per poter allestire una rosa competitiva nell’immediato e soprattutto si dovrà far in modo di trattenere i migliori giocatori di questa rosa. Per commentare il mercato del Napoli e il botta e risposta a distanza tra Conte e Kvaratskhelia, Arturo Di Napoli, ex attaccante azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Ieri la presentazione di Conte, un allenatore che è sembrato deciso e concentrato. Cosa ti aspetti da lui e come lo hai visto?

“Che potesse esserci una presentazione in pompa magna, per un allenatore del genere, ce lo dovevamo aspettare perchè è in stile De Laurentiis. Lo ha fatto anche per accendere l’entusiasmo in una piazza che in questo momento ne aveva assoluto bisogno. Conte lo conosciamo bene e non ha mezzi termini. Vuole ottenere risultati ed è stato chiaro. Non mi ha sorpreso, anzi, ha assolutamente rispettato le mie aspettative”.

E’ un Napoli che torna da subito in lotta per lo scdudetto?

“Il Napoli ormai è in lotta da anni. E’ riuscito a vincere con Spalletti, con risultati ottimi, e parliamo di una squadra che si è fatta rispettare anche in campo internazionale. Quella che si è conclusa da poco è stata un’annata balorda, ma questo club vorrà tornare immediatamente in auge. Non avrebbe preso Conte, che è un allenatore molto esigente, se non avesse questo obiettivo”.

Si è parlato tanto di quello che potrebbe essere un rapporto difficile con De Laurentiis, anche se Conte è sembrato deciso anche da questo punto di vista. Il presidente è pronto a fare un passo indietro?

“De Laurentiis ha un carattere particolare e sarà sempre sè stesso. Prima che inizi la stagione i presupposti sono sempre buoni, ma molto dipenderà da come andrà il campionato. Se i risultati arrivano, il presidente non ha interesse ad intervenire. Se invece dovesse esserci qualcosa che non va come lui si aspetta, si farà avanti come ha sempre fatto, perchè resta la stessa persona. Potrà però avere maggior rispetto per un allenatore di cui tutti conosciamo il carattere e la personalità. Il rettangolo verde è comunque il giudice supremo e a lui non si possono raccontare stupidate”.

Ieri Conte è stato chiaro anche su Kvaratskhelia, che però ieri sera ha risposto prendendo tempo. Che succederà?

“Credo che sia giusto, vista la valutazione che la società fa di Kvaratskhelia, rinnovargli il contratto a cifre maggiori. E’ chiaro che ora il giocatore fa la sua parte, ma resta il fatto che ha un contratto pluriennale e non gli convinene andare allo scontro. Per partire dovrebbe portare un’offerta importante, e a quel punto si aprirebbero scenari diversi, ma penso che Conte, prima di rilasciare determinate dichiarazioni, avrà parlato anche con il calciatore. E’ un allenatore navigato e altrimenti non si sarebbe esposto. Kvara vuole un ingaggio da top player, e determinate dichiarazioni fanno parte del gioco. E’ così che lo considera il Napoli e non può guadagnare 1 milione e mezzo”.

Con Di Lorenzo invece andranno diversamente le cose?

“Tra Di Lorenzo e il presidente deve essere accaduto qualcosa che non sappiamo. Alcune dichiarazioni avranno fatto male al ragazzo. Quest’anno è stato inghiottito dall’andamento negativo di tutta la squadra e anche lui è andato sotto rendimento. Come capitano è stato il più esposto, ma anche le critiche fanno parte del gioco. Resta il fatto che lui sa di essere in una grande squadra, di cui è capitano e simbolo. Sono convinto che le cose si potranno rimettere a posto. Ora è reduce anche da una brutta prestazione con la nazionale, contro la Spagna, ma con l’Italia ha avuto Spalletti dalla sua parte”.

L’ultima cosa te la chiedo sull’attacco. Ieri Conte ha risposto su Lukaku, pensi sia il nome giusto in caso di partenza di Osimhen?

“Lukaku con conte ha avuto sempre rndimenti pazzeschi e non lo dico io ma le statistiche. Con lui mi sentirei tranquillo, ma chi dice che Osimhen deve partire per forza? Da De Laurentiis, per avere un Napoli vincente, mi aspetto di tutto”.