Dalle ore 12 del 1° luglio 2024, le imprese e le strutture del turismo potranno presentare domanda dei nuovi incentivi rientranti nel fondo perduto e nei finanziamenti agevolati del ministero per una copertura massima dell’80%. I progetti di investimento da far rientrare nella richiesta di incentivi serviranno a riqualificare gli immobili e le strutture ricettive in chiave di sostenibilità, efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche. In parte dovranno essere raggiunti anche obiettivi di rinnovo degli arredi e di digitalizzazione.

La misura, per la quale sono previste risorse per 780 milioni di euro, andrà ad attuare quanto prevede il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), M1 C3-33, Missione 1, Componente C3 Turismo e cultura, Investimento 4.2, relativa al “Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche”. Da ultimo, sono arrivate le indicazione di Invitalia su come compilare e inviare la domanda da lunedì prossimo.

Incentivi turismo 2024, domanda contributi fondo perduto dal 1° luglio: come si fa?

Apre lunedì prossimo, 1° luglio 2024, alle ore 12 la piattaforma telematica di Invitalia per la presentazione della domanda da parte delle imprese del turismo per il mix di incentivi – contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati – per gli investimenti relativi alle strutture e alle attrezzature delle strutture di accoglienza. Per la misura, che il ministero del Turismo chiama “FRI-Tur”, è disponibile il Manuale utenti – Guida alla presentazione della domanda, elaborata da Invitalia per indirizzare le imprese all’invio della pratica.

In primis, si dovrà accedere alla piattaforma telematica di Invitalia e ricercare il bando di incentivi da “Elenco incentivi”, disponibile dall’area riservata dell’impresa richiedente.

Come accedere alla piattaforma per la richiesta del fondo perduto?

Selezionando la tipologia di incentivo riservata alle imprese del Turismo, il sistema immetterà in una “Waiting Room“, una sorta di coda virtuale per la compilazione della domanda. Terminata l’attesa e fatta l’immissione delle credenziali di autenticazione con Spid, Cie o Cns, si viene immessi nella home page di presentazione dei contributi “FRI-Tur”, che comparirà vuota di istanze.

A questo punto, occorre scorrere le informazioni relative alle categorie dei dati personali, cliccando su “Apponendo il check l’utente esprime automaticamente la conferma di aver preso visione dell’informativa” della sezione “Aggiornamenti alla presente informativa”. Al termine, occorre scorrere nelle opzioni dell’Impresa proponente e cliccare su “Dati del delegato“. Qui occorre compilare la sezione anagrafica dell’impresa richiedente, prestando attenzione anche al Numero Rea, al Codice e alla descrizione Ateco.

Come compilare domanda degli incentivi turismo 2024?

Nella parte anagrafica, sono da compilare la parte dei contatti dell’impresa e quella del Rappresentante legale, nonché del referente da contattare in caso di comunicazione da parte di Invitalia.

La parte successiva è quella di “Descrizione del programma degli interventi“, con inserimento del titolo del programma degli interventi e della descrizione sintetica del programma stesso. Il sistema richiede anche la localizzazione delle unità locali che beneficeranno degli incentivi del turismo. La localizzazione è indispensabile anche per la riserva del 40% delle risorse a favore delle imprese turistiche localizzate nelle regioni del Sud Italia.

Spese ammissibili bonus strutture turistiche, quali sono?

La sezione successiva comprende il dettaglio delle spese per tipologia di interventi. Le sezioni delle spese sono suddivise per interventi relativi alla:

  • riqualificazione energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri;
  • realizzazione piscine termali, acquisizione di apparecchiature e attrezzature correlate;
  • digitalizzazione;
  • acquisto o rinnovo di arredi.

Ulteriori tipologie di spese riguardano:

  • i servizi di progettazione;
  • il suolo aziendale;
  • macchinari, impianti e attrezzature;

Il sistema richiede anche un riepilogo del programma degli interventi da realizzare prima della generazione della domanda e degli allegati. La domanda si può scaricare con il tasto “Download domanda”. Infine, il rappresentante legale dell’impresa deve firmare digitalmente la domanda prima di cliccare su “Invia domanda” per concludere la procedura.