Il ballo di fine anno rappresenta per molti adolescenti uno dei momenti più belli della propria vita. Non è stato lo stesso per un 20enne della città termale di Bad Oeynhausen, in Germania, picchiato a morte senza pietà da un gruppo di coetanei.
Germania, 20enne picchiato a morte a Bad Oeynhausen: ucciso per una discussione con un coetaneo
La vittima, Philippos Tsanis di nazionalità tedesca-greco-polacca ha lasciato il ballo della scuola intorno all’1:30 di notte, mentre si teneva la cerimonia dei diplomi nella scuola superiore del Kaiserpalais.
Il 20enne e i suoi amici sono stati accerchiati da un gruppo di dieci persone come riportato dal quotidiano Bild, ed è stato massacrato di botte da uno di loro, fino al conseguente decesso. Il principale sospettato avrebbe aggredito l’adolescente alle spalle e alla testa più volte, facendolo cadere all’indietro.
Il ragazzo ha sbattuto la nuca contro il marciapiede e per lui, non c’è stato più nulla da fare. La polizia è al lavoro per comprendere al meglio la dinamica della situazione
La polizia tedesca ha fermato il potenziale assassino
Secondo le ultime indagini, il presunto assassino è un 18enne di origine siriane, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. La polizia di Bad Oeynhausen ha arrestato il ragazzo mercoledì nel tardo pomeriggio.
La procura di Bielefeld indaga sul sospetto per tentato omicidio colposo associato a gravi lesioni personali.
Il padre del compianto Tsanis, ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il suo dolore per la perdita dell’amato figlio, evidenziando che “Nessuno dovrebbe mai sperimentare una sofferenza così grande” all’interno della propria esistenza.
Un’altra tragedia si è consumata anche in Italia, dove a perdere la vita è stato un 17enne di Pescara, Thomas Luciani, ucciso da due giovani del luogo per un presunto debito legato a sostanze stupefacenti. È stato accoltellato ripetutamente, circa 25 volte davanti agli occhi inermi degli amici del presunto killer.