Flaminia Pace è la prima “vittima” dell’inchiesta che ha coinvolto Gioventù Nazionale, la formazione politica giovanile di Fratelli d’Italia. In alcuni passaggi si nota la giovane ironizzare pesantemente sulla senatrice ebrea di FdI Ester Mieli e affermare che è possibile truffare lo stato per ottenere più soldi dal Servizio Civile.
Pace si è dimessa dal Consiglio nazionale dei giovani del partito guidato da Giorgia Meloni e ha allo stesso tempo chiuso tutti i suoi profili social. Vediamo chi è in quest’articolo la giovane politica.
Chi è Flaminia Pace, la fondatrice di “Casa Italia” ed ex consigliera per FdI nel Consiglio nazionale dei giovani
Cominciano a cadere le prime teste in Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. Flaminia Pace ha annunciato in una lettera le sue dimissioni da consigliera nel Consiglio nazionale dei giovani di FdI.
Quest’organo si occupa dei rapporti con le istituzioni riguardo le problematiche e le politiche che riguardano il mondo giovanile e Pace vi partecipava come esponente di FdI. La giovane motiva le sue dimissioni adducendo “motivi personali“, ma è innegabile che l’inchiesta può aver giocato un ruolo importante nella vicenda.
Non sono disponibili molti dettagli sulla vita personale e privata di Pace: è difficile quindi dire chi è la giovane politica che tanto sembrava promettere per Fratelli d’Italia.
In diverse occasioni Pace è stata fotografata con Meloni, Donzelli ed altri esponenti nazionali di FdI e nel mondo romano di questo partito aveva svolto ruoli importanti. Il curriculum politico, oltre alla presenza nel Consiglio nazionale, vedeva la giovane far parte della Commissione Affari europei e cooperazione al consiglio nazionale giovani di Fratelli d’Italia e aveva fondato “Casa Italia“.
Questo era un circolo che la stessa Pace ha definito così:
È un progetto ambizioso che, tramite iniziative, studi e ricerche, vuole destare la politica romana da un sonno a nostro parere troppo lungo, che rischia di portare la Capitale ancora di più in una situazione irreversibile.
Non è sfuggito a molti che i profili social di Pace (Facebook, Instagram ed X) risultano al momento vuoti di contenuti o settati sulla modalità privata: anche raggiungendoli, è impossibile leggere o vedere cos’è stato pubblicato. Qualcuno maliziosamente fa notare che Pace al momento sta cercando di far passare la tempesta mediatica, evitando qualunque tipo di confronto sui contenuti dell’inchiesta che l’ha riguardata.
I saluti nazisti e le frasi offensive verso la senatrice Mieli: “Prima parliamo di svastiche e poi facciamo il comunicato su di lei…”
L’inchiesta su “Gioventù Nazionale” e le sue radici neofasciste, portata avanti da Fanpage con attualmente due puntate, sta diventando pian piano argomento di discussione fra i partiti politici. Non ha contribuito a rasserenare gli animi l’intervento del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che volendo scherzare sulla poca chiarezza di alcuni passaggi dell’inchiesta, aveva detto che chi parlava in quel momento poteva anche fare cori per la squadra di calcio della Casertana.
Arrivate le scuse, la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage ha però costretto alla puntualizzazione anche Giovanni Donzelli, il responsabile nazionale dell’organizzazione di FdI: l’esponente meloniano ha promesso indagini e provvedimenti contro chi nei filmati ha dato spazio a discorsi razzisti o estremisti.
Probabilmente fra le persone coinvolte rientrerà anche Pace, che in un passaggio prende pesantemente in giro la senatrice di FdI Ester Mieli, di religione ebraica:
La cosa più bella è stata ieri a prendersi per il culo sulle svastiche e poi io che avevo fatto il comunicato stampa in solidarietà a Ester Mieli.
In una nota, la stessa senatrice ha indicato che questi sono chiari atteggiamenti nostalgici e spera che FdI dichiari al più presto di dissociarsi da tali comportamenti.