Una scoperta rivoluzionaria potrebbe segnare una svolta nella lotta all’AIDS: un farmaco già esistente, utilizzato per il trattamento di altre patologie, ha mostrato un’inaspettata capacità di prevenire l’HIV al 100%.
Questa sensazionale scoperta, frutto di anni di ricerche, apre nuove e promettenti prospettive per la prevenzione e la cura dell’AIDS, e offre una potenziale arma in più contro questo virus devastante.
Un farmaco già esistente potrebbe prevenire l’HIV del 100%, di cosa si tratta
Uno studio clinico di fase 3 ha mostrato che il lenacapavir, venduto con il nome Sunlenca e usato per trattare le infezioni da HIV, ha prevenuto l’infezione da HIV in tutti i partecipanti allo studio.
“Con zero infezioni e un’efficacia del 100%, lenacapavir somministrato due volte all’anno ha dimostrato il suo potenziale come nuovo strumento importante per prevenire le infezioni da HIV“, ha detto Merdad Parsey, MD, PhD, direttore medico di Gilead Sciences, che produce lenacapavir. “Non vediamo l’ora di ottenere ulteriori risultati dal programma clinico PURPOSE in corso e di proseguire verso il nostro obiettivo di contribuire a porre fine all’epidemia di HIV per tutti, ovunque“.
Cos’è il lenacapavir e a cosa serve
Lenacapavir è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori del capside. Questo farmaco agisce sul capside, una struttura che contiene l’RNA dell’HIV e altre proteine che il virus utilizza per entrare nelle cellule e replicarsi.
Lenacapavir blocca la replicazione del virus impedendo all’HIV di raggiungere il nucleo della cellula infetta e ostacolando la produzione del virus, in modo che non possa infettare altre cellule.
Lenacapavir viene somministrato tramite un’iniezione sottocutanea, cioè iniettato sotto la pelle, e deve essere somministrato solo due volte all’anno.
Quanto è efficace il lenacapavir nel prevenire l’HIV?
Questo studio ha scoperto che il lenacapavir è stato efficace al 100% nel prevenire l’infezione da HIV nei pazienti a rischio, una novità per un farmaco candidato per la PrEP (profilassi pre-esposizione), che è un tipo di farmaco che le persone possono assumere per ridurre il rischio di contrarre l’HIV.
Lo studio ha coinvolto più di 5.300 donne e ragazze adolescenti cisgender di età compresa tra i 16 e i 25 anni in Sud Africa e Uganda. I partecipanti hanno ricevuto o lenacapavir o uno dei farmaci PrEP orali giornalieri di Gilead, Descovy o Truvada.
Al termine dello studio, non è stata rilevata alcuna infezione tra le oltre 2.000 donne che avevano assunto lenacapavir. Tuttavia, ci sono state alcune infezioni nei gruppi che hanno assunto Descovy e Truvada: 2,02 infezioni per 100 anni-persona per Descovy e 1,69 infezioni per 100 anni-persona per Truvada. (Gli anni-persona rappresentano il numero di anni in cui le persone partecipano allo studio. Ad esempio, uno studio che segua 100 persone per un anno raccoglie 100 anni-persona di dati.)
“I risultati sono molto impressionanti“, ha detto Thomas Giordano, professore e capo della sezione di malattie infettive presso il Baylor College of Medicine. “È stato difficile trovare trattamenti PrEP efficaci per le donne cisgender nei paesi a basso e medio reddito. Un trattamento PrEP efficace per questa popolazione sarebbe un grande progresso, poiché in Africa sub-sahariana la metà delle infezioni da HIV colpisce le donne, e negli Stati Uniti circa il 20% delle infezioni da HIV riguarda le donne.”
Sebbene Descovy, Truvada e Apretude siano ancora opzioni valide ed efficaci per la prevenzione dell’HIV, un farmaco che può essere assunto meno frequentemente potrebbe migliorare la loro adesione.
Amesh A. Adalja, esperto di malattie infettive e ricercatore senior presso il Johns Hopkins Center for Health Security, ha affermato che questi sono “risultati importanti che renderanno i farmaci di punta più facili da usare come metodo di scelta per la PrEP”.
Quali farmaci per la prevenzione dell’HIV sono attualmente disponibili?
Esistono diverse opzioni per prevenire l’HIV per le persone a rischio, tra cui:
- Truvada (emtricitabina/tenofovir): una compressa da assumere una volta al giorno.
- Descovy (emtricitabina/tenofovir alafenamide): una compressa da assumere una volta al giorno, simile al Truvada ma con una formulazione leggermente diversa.
- Apretude (cabotegravir): un’iniezione da fare ogni due mesi.
È importante sottolineare che:
- Questi farmaci non sono cure per l’HIV, ma aiutano a prevenire l’infezione se assunti correttamente.
- La scelta del farmaco migliore dipende da vari fattori individuali, come lo stato di salute e le preferenze personali.
- È fondamentale consultare un medico per ricevere una valutazione e una prescrizione personalizzata.
Oltre ai farmaci sopracitati, la profilassi post-esposizione (PEP) può essere un’opzione per prevenire l’HIV dopo una potenziale esposizione al virus. La PEP consiste nell’assumere farmaci antiretrovirali entro 72 ore dall’esposizione.
È importante ricordare che la prevenzione dell’HIV è fondamentale. Oltre all’utilizzo di farmaci, adottare pratiche sessuali sicure e utilizzare correttamente i preservativi è fondamentale per ridurre il rischio di infezione.
Per maggiori informazioni sulle opzioni di prevenzione dell’HIV, consulta il tuo medico.
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