“Conte ha detto che resto? Non lo so ancora, lo rispetto perché è uno dei migliori allenatori al mondo ma voglio prendermi ancora un po’ di tempo per decidere”, questa la risposta di Kvaratskhelia protagonista con la Georgia e con un gol che regala gli ottavi.
Kvaratskhelia, gol con la Georgia e risposta piccata a Conte
Kvaratskhelia fa sognare la Georgia, gol e ottavi di finale conquistati ma nel post partita non le manda a dire al nuovo allenatore del Napoli Conte con una risposta che mette in bilico il suo futuro nella città partenopea.
Dopo aver siglato la rete che porterà la Georgia agli ottavi di finale per la prima volta nella storia della Nazionale, stabilendo un record incredibile, l’attaccante ha voluto sottolineare una certa libertà d’azione rispetto a quanto affermato poche ore prima dal neo allenatore degli azzurri:
“Conte ha detto che resto? Non lo so ancora, lo rispetto perché è uno dei migliori allenatori al mondo ma voglio prendermi ancora un po’ di tempo per decidere. Io rispetto Napoli, amo Napoli ma ancora non so dare una risposta certa sul mio futuro“.
Presentato nella cornice storica di Palazzo Reale a Napoli, Antonio Conte in conferenza stampa aveva assicurato la permanenza di tutti i calciatori per lui necessari e che ci sarebbe un’eccezione soltanto per Osimhen visti i patti pre-accordati con la società quando lui ancora non aveva firmato:
“Kvaraktshelia? Rimane, non ci sono dubbi. Vi ho dato una notizia? No, l’ha data il presidente. Esalteremo le sue caratteristiche, dobbiamo assecondarle. Ci sono degli accordi su Osimhen ed è diverso dagli altri. Io assisto, ma se mi chiedete del calciatore lo stimo ma non posso dire niente. Fa parte di accordi diversi”.
Dichiarazioni inequivocabili che, però, non hanno fatto piacere a Kvaratskhelia rispedendo al mittente quanto espresso dal nuovo tecnico e convinto di poter decidere del proprio destino senza interferenza alcuna.
Programmato blitz di Manna in Germania
A valle di quanto accaduto il nuovo Direttore Sportivo del Napoli ha deciso di programmare un blitz in Germania così da poter comunicare a tu per tu con il giocatore e con il suo entourage, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni.
L’agente Mamuka Jugeli poco meno di una settimana fa aveva tuonato con dichiarazioni che vedevano il giocatore lontano da Napoli, sopratutto dopo l’annata storta che ha vissuto la squadra azzurra e il mancato approdo in Champions League:
“Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare Khvicha. l nostro obiettivo è una squadra che gioca la Champions League. La cosa peggiore è che se dovesse restare al Napoli, Khvicha perderebbe un anno per questo. Siamo preoccupati”.
Dichiarazioni che non sono state accolte con caldo entusiasmo da De Laurentiis e la dirigenza azzurra e che hanno generato una serie di riflessioni sulle mosse da compiere affinché si plachi l’insoddisfazione di alcuni giocatori, tra cui Kvaratskhelia.
Manna, dunque, volerà in Germania nei prossimi giorni per colloquiare con il georgiano e il suo entourage forte della volontà di Conte del tenere il giocatore e con una proposta di adeguamento nel contratto che potrebbe calmare gli animi.
A generare un malcontento, infatti, potrebbe essere il mal di pancia da stipendio del calciatore che attualmente si aggira attorno ad una cifra simile a quella che viene percepita da giocatori che non hanno dimostrato le stesse qualità dell’attaccante georgiano e che sono arrivati in seguito.
Senza prolungamento, l’idea del Direttore Sportivo azzurro sarebbe quella di ritoccare l’ingaggio attualmente su 1 milioni di euro netti a stagione fino a 3 milioni di euro circa. Aumento che non sarà ugualmente paragonabile a quello di Osimhen, intorno agli 8,5 milioni, ma che potrebbe calmare i fastidi dell’ultimo periodo.