Chi è Puggy? In occasione della “Giornata Mondiale del Cane in Ufficio”, anche la senatrice italiana Michaela Biancofiore ha deciso di portare il proprio fedelissimo amico a quattro zampe al lavoro.

Puggy, il nome del piccolo cagnolino, ha accompagnato la politica nel suo studio personale, diventando il primo cane in assoluto dentro Palazzo Madama.

Chi è Puggy: il primo cane a Palazzo Madama

Puggy è un cane di razza carlino. È entrato nella vita della senatrice Michaela Biancofiore all’incirca 11 anni fa e da allora si è instaurato un bellissimo rapporto di amicizia.

Questo carlino è già abituato alla ribalta mediatica e all’ambiente politico. Nel 2013 era stato scelto come simbolo e mascotte da Silvio Berlusconi per il lancio della campagna elettorale di Forza Italia. Un manifesto ritraeva il cavaliere che reggeva in braccio il cucciolo Puggy mentre Michaela Biancofiore appariva sorridente al loro fianco.

Puggy, oggi mercoledì 26 giugno 2024, è però entrato nella storia. È il primo cane ad avere varcato la soglia di Palazzo Madama. La sua padrona ha infatti voluto portare nel suo personale studio di lavoro, il suo fedele amichetto a quattrozampe.

L’iniziativa è stata resa possibile da una deroga al protocollo di Palazzo Madama. In prima persona il presidente del Senato Ignazio La Russa ha acconsentito all’ingresso del cane Puggy per celebrare in questo modo l’importanza di questo tipo di animali domestici. La senatrice Michaela Biancofiore, oggi del gruppo parlamentare “Civici d’Italia – Noi Moderati” al Senato, ha voluto ringraziare non solo il presidente La Russa, ma anche tutto il collegio dei questori il segretario generale Federico Toniato per la sensibilità dimostrata.

Ha poi concluso il suo intervento dedicando il gesto a Franco Frattini, scomparso nel dicembre del 2022, e che più volte si era battuto per dare il giusto riconoscimento agli amici a quattrozampe. Proprio l’ex presidente del Consiglio di Stato aveva sostenuto l’importanza dei cani anche durante il lavoro e promosso in tal senso diverse campagne a tutela di questi animali.

Le iniziative per portare il proprio cane sul luogo di lavoro

Sebbene la scorsa legislatura abbia dato ampia importanza ai diritti degli animali introducendo la loro salvaguardia all’interno dell’articolo 9 della Costituzione. Ma a detta della senatrice ci sono ancora tanti passi da percorrere per celebrare l’importanza degli amici a quattro zampe.

L’iniziativa di oggi dunque ha l’obiettivo di sensibilizzare e attirare l’attenzione in campo politico circa la contraddizione di emanare leggi a favore degli animali e poi proibire l’accesso negli studi di Palazzo Madama ai cani dei senatori.

La speranza è poi che ogni animale domestico acquisisca lo status di soggetto di diritto e non di oggetto.

A tal proposito l’onorevole Michela Vittoria Brambilla di Noi Moderati si sta impegnando per cancellare ogni forma di ostacolo all’accesso di animali domestici nei luoghi pubblici o sui mezzi di trasporto.

Ora, il suo auspicio è che il gesto compiuto dalla senatrice Biancofiore non rimanga puramente simbolico ma possa iniziare una concreta battaglia di valore. Rendere possibile l’accesso ai propri cani negli uffici di Palazzo Madama permetterebbe di attuare la stessa misura in qualunque luogo di lavoro.  

La Giornata Mondiale del Cane in Ufficio poi sostiene anche i benefici della pet therapy. Diverse ricerche scientifiche hanno infatti provato come la presenza del proprio animale sul luogo di lavoro riesca a migliorare la salute e la concentrazione.

Su queste basi diverse aziende in altre parti del mondo, come negli Stati Uniti e Paesi del Nord Europa, hanno già istituito la figura di un “pet therapy dog” certificato, vale a dire un cane addestrato che possa essere di sostegno e supporto con la sua presenza sul luogo di lavoro. 

Nello specifico questo ruolo potrà essere di fondamentale aiuto non solo per gli operatori ma anche per gli ospiti di ospedali o strutture di assistenza sanitaria come RSA.