L’intervista che oggi, 26 giugno, Marina Berlusconi ha concesso al Corriere della Sera è di quelle destinate a pesare non solo nel dibattito pubblico, ma anche nelle strategie politiche. La primogenita del Cavaliere, annunciando la nuova casa editrice che sarà denominata col nome del padre (si chiamerà ‘Silvio Berlusconi editore’), ha incentrato la sua riflessione sul concetto di libertà. Libertà che solo la democrazia di stampo occidentale può difendere contro l’avanzare degli autoritarismi russo e cinese. E che deve essere rafforzata costruendo un’Unione Europea più forte. Un pò il contrario di quello che dimostra di volere un alleato storico di Forza Italia: la Lega.
Marina Berlusconi per i diritti civili Lgbtq+, l’aborto, la libertà del fine vita e contro Putin: le reazioni
Marina Berlusconi, nell’intervista al CorSera, ha ribadito che non scenderà mai in campo, nell’agone politico. Ma, a proposito di libertà, ha dato una lezione anche quando le si è ricordato il legame strettissimo che ha caratterizzato il padre Silvio con Putin: “In realtà, voleva portare la Russia nell’orbita occidentale”, ha spiegato Marina Berlusconi. Fatto sta che un altro passaggio importante, la primogenita del Cavaliere, a capo di Fininvest e del gruppo Mondadori, l’ha fatto a proposito dei diritti civili, Lgbtq+, l’aborto e il fine vita: “Su questi temi mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso”.
Ma come hanno preso queste parole i suoi?
Ferrante (Forzan Italia): “Da Marina Berlusconi una riflessione illuminante e preziosa”
ll sottosegretario al Ministero delle infrastrutture Tullio Ferrante (Forza Italia) per Marina Berlusconi ha speso queste parole:
“Illuminante la preziosa riflessione di Marina Berlusconi oggi al Corriere della Sera: l’Ue ha bisogno di ripartire dal pensiero liberale, frenando ogni deriva estremista per affermare i valori alla base dell’identità europea. La libera iniziativa, il rispetto nei confronti del prossimo, i principi di uguaglianza sono la nostra bandiera. Forza Italia è da sempre portavoce di questi valori, nel solco del percorso tracciato con straordinaria lungimiranza dal nostro amato presidente, Silvio Berlusconi. Con la nascita della nuova casa editrice che porta il suo nome, la cultura liberale nel nostro Paese avrà un nuovo punto di riferimento”
Poi il sottosegretario ha continuato così:
“La vittoria del Ppe e del centrodestra alle elezioni segna il successo dell’area moderata, popolare e riformista, paladina della libertà declinata in tutte le sue forme, non ultima quella dei diritti civili, che devono essere al centro delle politiche europee. Ora è tempo di una stagione nuova dell’Europa nella quale ognuno, secondo coscienza, possa essere libero di orientare le proprie scelte. L’Ue dei burocrati, del dirigismo, dei movimenti reazionari ed illiberali non può e non deve aver futuro. Forza Italia sarà protagonista della costruzione di un’Europa sempre più democratica e unita nella difesa delle libertà, delle pari opportunità e dei diritti fondamentali dell’individuo”
Stefano Benigni (vicesegretario Forza Italia): “La libertà è il valore più forte”
Stefano Benigni, vicesegretario nazionale di Forza Italia e segretario nazionale del movimento giovanile, ha commentato così:
“La libertà è il valore più forte, più profondo, più importante. Un valore per il quale il presidente Berlusconi si è sempre battuto e per cui Forza Italia sta continuando a lottare. Oggi Marina Berlusconi ci offre uno spunto prezioso: ‘parlare di libertà è tornato terribilmente attuale’, afferma, rimarcando la necessità per l’Europa di ripartire dal pensiero liberale, frenando le derive estremiste e riaffermando i valori che sono alla base della nostra identità. Dobbiamo impegnarci – anche da protagonisti dentro il Ppe – per costruire un’Europa sempre più liberale, unita, forte, orgogliosa delle proprie radici ma che sia aperta ai cambiamenti della società. Occorre dare maggiore ascolto ai nostri giovani, sempre più europeisti, che chiedono più attenzione alla difesa delle pari opportunità e dei diritti della persona. Penso che su questo la maggioranza di centrodestra debba avere più coraggio: libertà significa anche essere più aperti sui temi dei diritti civili, senza lasciare il monopolio nelle mani della sinistra, perché tutti siano liberi di scegliere”
I commenti del centrosinistra. Bonelli (Avs): “Da Marina Berlusconi parole sui diritti Lgbtq+ condivisibili e apprezzabili”
Anche dal centrosinistra non sono mancate parole di elogio a Marina Berlusconi. Un esempio arriva da uno dei due leader di Avs, il Verde Angelo Bonelli:
“I diritti civili sono un elemento fondante di civiltà della nostra società. Per questo, le affermazioni di Marina Berlusconi sono assolutamente condivisibili e apprezzabili. Purtroppo, sono molto distanti dalla pratica del governo che guida oggi il nostro Paese. E’ la sua maggioranza di centrodestra che ha voluto le associazioni integraliste cattoliche nei consultori e che limita fortemente i diritti delle comunità Lgbtq+ non riconoscendo una legge che sancisca questi diritti e reprima la violenza che subiscono quotidianamente. In ogni caso, le parole di Marina Berlusconi sono positive e auspico che contribuiscano a far assumere alla destra Italiana posizioni più avanzate in tema di diritti civili”
Alessandra Maiorino (M5S): “Da Marina Berlusconi un siluro alla Meloni”
La vicecapogruppo del Movimento Cinque Stelle al Senato Alessandra Maiorino, invece, l’ha messa così:
“Marina Berlusconi ha lanciato un siluro su Giorgia Meloni, sfidandola sul terreno dei diritti civili, dell’aborto e del fine vita. Nonostante i suoi adepti facciano gli gnorri, la voce di Marina Berlusconi non può essere ignorata da Meloni, soprattutto perché evidenzia un punto: quando dice di non essere intervenuta su queste normative, dice il falso. La responsabilità politica di aver deciso di finanziare con soldi pubblici, con i soldi del Pnrr, le organizzazioni antiabortiste per ficcarle nei pochi consultori rimasti, è tutta sua. Così come è sua la responsabilità della persecuzione a danno delle famiglie arcobaleno. Quando la premier attacca chi le ricorda questo dicendo che ‘non hanno altri argomenti’ lo dice anche a Marina Berlusconi? Quella della presidente di Fininvest è una vera e propria mozione di sfiducia al governo Meloni sul tema dei diritti”
Il commento più stizzito: quello della Lega
A fronte di tutto questo, probabilmente, il commento più stizzito alle parole di Marina Berlusconi è arrivato da un alleato di governo di Forza Italia: la Lega, la formazione di centrodestra più filo-Putin nonché protagonista di quell’ondata di estrema destra in Europa che la primogenita del Cavaliere ha detto di temere. Ecco come ha commentato l’apertura sui diritti civili della presidente Fininvest uno dei massimi esponenti del Carroccio, Andrea Crippa