Napoli, le tre richieste di calciomercato di Conte – Un fiume in piena. Nel corso della sua prima conferenza stampa da allenatore del Napoli, Antonio Conte come da consuetudine non le ha mandate a dire. L’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a scegliere il progetto presentato dal presidente Aurelio De Laurentiis e non ha nascosto le ambizioni, personali e di squadra, che sono alla base della sua nuova avventura in panchina.

Antonio Conte ha affrontato anche il tema relativo al calciomercato, e proprio in questo senso emergono alcuni retroscena. Durante le contrattazioni tra l’allenatore e De Laurentiis, Conte ha sì fatto un passo indietro in merito a richieste di calciatori fuori portata, ma allo stesso tempo ha fissato dei paletti indispensabili per accettare la panchina azzurra. Ad ammetterlo è lo stesso Antonio Conte.

“Io sono stato molto chiaro col presidente: prima di parlare di aspetti economici ho voluto una sola rassicurazione, ovvero che avrei deciso io chi sarebbe rimasto e chi poteva prendere altre strade. Su questo sono stato categorico. Se parliamo di ricostruzione e diamo via i giocatori migliori, allora è un controsenso. Ma su questo aspetto ho trovato grandissima condivisione. Ho chiamato tutti i ragazzi. Se hanno dei problemi li risolvano: la alla fine la decisione è sempre mia. I giocatori che fanno parte del progetto saranno al 200% del Napoli, questo deve essere chiaro a tutti. Non  è vero come si dice che a A Napoli c’è confusione: garantisco che a Napoli ci sono idee chiare su quello che bisogna fare”.

Due permanenze e una cessione: le tre richieste di calciomercato di Conte al Napoli

Ma quali sono stati i paletti fissati da Conte per accettare la panchina azzurra? In fase di trattativa, il neo allenatore del Napoli ha chiesto espressamente tre condizioni: la permanenza di Di Lorenzo e Kvaratskhelia e l’arrivo di un difensore di altissimo livello, che nelle idee del club e dell’allenatore è Alessandro Buongiorno del Torino.  Ma andiamo con ordine, iniziando dal caso Di Lorenzo.

Il terzino del Napoli e il suo agente nelle scorse settimana hanno pubblicamente comunicato la volontà di andare via dal Napoli, ma De Laurentiis è stato netto: Di Lorenzo è legato al club da un contratto e non andrà via, tantomeno poi alla Juventus, che già fiutava l’affare. E il disgelo tra le parti delle ultime ore ne è la conferma. Discorso simile in merito al futuro di Kvaratskhelia: alle parole del padre e dell’agente del ragazzo, che parlavano di un futuro lontano dal Napoli, il club azzurro ha risposto con un preciso comunicato nel quale si dichiarava il georgiano incedibile, con buona pace del Paris Saint-Germain e dell’offerta da 100 milioni messa sul tavolo della trattativa.

Per quanto riguarda Osimhen, Conte è stato avvisato fin da subito che il nigeriano cambierà maglia in estate, sempre che qualche club si presenti con i 130 milioni di clausola. Condizione accettata da Conte. Che però ha chiesto un nuovo difensore di livello, evidenziando – come ribadito anche in conferenza stampa – la necessità di sistemare la fase difensiva, dopo i tantissimi gol subiti nella passata stagione. Proprio per questo motivo il Napoli sta trattando Buongiorno del Torino, affare che – nonostante le onerose richieste granata – si farà a Europeo concluso. Per la gioia in primis di Antonio Conte.