La ricerca scientifica continua a fare passi avanti nella lotta contro le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer. Un recente studio, pubblicato sulla rivista “Nutrition, Memory and Aging”, ha messo in luce un‘interessante correlazione tra il consumo di uova e un minor rischio di sviluppare questa patologia.
Lo studio, condotto su un ampio campione di anziani, ha rilevato che coloro che consumavano regolarmente uova (circa un uovo al giorno) avevano un rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer inferiore del 47% rispetto a chi ne consumava meno.
Scopriamo i dettagli nell’articolo.
Nuovo studio: le uova possono aiutare a prevenire l’Alzheimer, ecco come
Sebbene non esista un metodo sicuro per prevenire la malattia di Alzheimer, i ricercatori stanno studiando se alcune diete o alimenti possano ridurre il rischio. L’ultimo studio, focalizzato sulle uova, ha ottenuto risultati promettenti, specialmente se si consuma il tuorlo.
I ricercatori hanno utilizzato i dati del Rush Memory and Aging Project, e hanno esaminato i questionari sulla frequenza alimentare di 1.024 adulti per monitorare il consumo di uova. Si sono concentrati su una sostanza nutritiva specifica presente nei tuorli, la colina, nota per i suoi benefici sulla salute del cervello.
Nel corso di un follow-up medio di 6,7 anni, 280 partecipanti (27,3%) hanno ricevuto una diagnosi di demenza di Alzheimer. I risultati hanno mostrato che mangiare più di un uovo a settimana era associato a una riduzione del rischio di Alzheimer del 47%. Il 39% di questo effetto era legato alla colina alimentare.
Gary Small, MD, professore e presidente di psichiatria presso la Hackensack Meridian School of Medicine, ha spiegato che, sebbene la ricerca non chiarisca il meccanismo di questo effetto, sappiamo che diversi componenti delle uova sono benefici per il cervello.
La colina supporta la sintesi e il rilascio di neurotrasmettitori importanti per la memoria. Gli Omega-3 riducono l’infiammazione cerebrale, contribuendo a prevenire la neurodegenerazione, e la luteina diminuisce lo stress ossidativo associato all’invecchiamento, proteggendo le cellule cerebrali.
Cos’è la colina contenuta nelle uova?
La colina è un nutriente essenziale per la salute generale, soprattutto per la funzione cerebrale, spesso associato alle vitamine del gruppo B.
Una delle fonti più ricche di colina è il tuorlo d’uovo, che contribuisce alla sintesi dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore cruciale per memoria, umore e controllo muscolare. Una corretta assunzione di colina può supportare le funzioni cognitive e prevenire disturbi neurologici.
Un uovo grande fornisce 169 mg di colina. Il NIH raccomanda un’assunzione di 550 mg/giorno per gli uomini adulti e 425 mg/giorno per le donne non in gravidanza e non in allattamento. Taylor Wallace, ricercatore dello studio, suggerisce di consumare due uova al giorno per soddisfare le raccomandazioni di colina e altri nutrienti per la salute del cervello.
Ma per ottenere tutti i vantaggi della colina, assicurati di includere il tuorlo nella tua dieta.
Come puoi ottimizzare l’assunzione di uova
Per massimizzare i benefici delle uova per la salute del cervello, includi il tuorlo, che contiene colina, e aggiungi verdure per una dieta equilibrata. Ecco alcune idee per i pasti:
- Aggiungi uova sode alle insalate.
- Inizia la giornata con una frittata di verdure.
- Prepara uova alla diavola e accompagnale con noci.
- Aggiungi uova in camicia al toast con avocado.
- Prepara uova strapazzate con verdure a foglia verde ed erbe aromatiche.
- Cucina una frittata con verdure come spinaci e broccoli.
Oltre a una dieta nutriente, esercizio fisico regolare e gestione dello stress sono cruciali per un invecchiamento sano. Una camminata veloce quotidiana e 10 minuti di meditazione al giorno possono ridurre il rischio di Alzheimer. Attività mentali come conversazioni, giochi, enigmi, cruciverba e lettura mantengono la mente attiva.
Includere le uova nella tua dieta può supportare la salute del cervello, ma assicurati di mangiare il tuorlo, dove si trova la colina, essenziale per la salute cerebrale.