Sono state ore assai turbolente quelle vissute oggi, mercoledì 26 giugno 2024, all’interno del Consiglio regionale della Lombardia quando si è trattato di votare una mozione presentata da Fratelli d’Italia che impegna la giunta del Governatore leghista Attilio Fontana di andare fino in fondo al caso di Ilaria Salis. La neo europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra in passato ha occupato una casa a Milano e ora avrebbe un debito di 90mila euro con l’Aler, l’ente regionale che gestisce gli immobili popolari. Il Presidente della giunta regionale l’ha messa così: “Ho già detto e lo ripeto: se l’onorevole Salis ha un debito nei confronti di Aler, deve pagarlo come tutti i cittadini. Non capisco neanche questa grande attenzione mediatica della notizia. In Italia vige una regola: chi ha un debito lo deve pagare”.
Caso Salis, bagarre nel consiglio regionale lombardo per la mozione. Il Governatore Fontana: “Le occupazioni sono illegali, deve pagare”
Sta di fatto che il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, nel giorno della mozione anti-Salis presentata in Consiglio regionale, si è scagliato in generale contro le occupazioni delle case:
“L’occupazione non è una cosa compatibile con il nostro ordinamento. Se l’onorevole Salis sarà così forte da ottenere un cambiamento delle leggi e delle regole italiane, la sua lotta sarà legittima. Ma, fintanto che così non è, si pone al di fuori dell’ordinamento e quindi al di fuori della legalità”
L’assessore alla casa Paolo Franco: “La Salis non deve istigare all’illegalità”
E Paolo Franco, l’assessore alla casa e all’Housing sociale di Regione Lombardia in quota Fratelli d’Italia, cosa ha detto?
“Ilaria Salis è chiamata in Parlamento a cambiare le legge, non a istigare alla illegalità”
Sta di fatto che l’accertamento del credito di Aler con la Salis, ha riferito l’assessore “sarà oggetto di valutazione da parte del giudice”.
“Salis, nel 2014, ha occupato in modo recidivo un altro alloggio in via de Cinquecento, a Milano. E un processo l’ha vista condannata sia in primo sia in secondo grado. Noi, invece, come Regione, ci confermiamo dalla parte della legalità e degli inquilini che rispettano le leggi, della gente perbene e onesta, non di quelli che buttano giù le porte e non pagano quando potrebbero pagare. Non stiamo dalla parte di europarlamentari che fanno apologia di illegalità né tantomeno di gente che viene a manifestare sotto il Palazzo chiedendo meno sfratti e meno sgomberi perché meno sfratti e meno sgomberi significa non adoperarsi per chi può pagare e non paga”
L’assessore Franco ha poi sottolineato:
“C’è gente onesta, in lista d’attesa. E noi, per loro, miriamo a stare sotto il 10% di case popolari sfitte: questo è il nostro impegno. Le occupazioni abusive consolidate nel milanese riguardavano circa 3000 case nel 2019. Dopo cinque anni, siamo arrivati circa a 2600 case occupate. Ma un altro dato importante riguarda il dato delle occupazioni abusive che vengono evitate: circa 700 all’anno solo nel milanese”
Fabrizio Figini (Forza Italia): “La Salis è un’anarchica incoerente protagonista di azioni odiose”
Contro Ilaria Salis, in consiglio regionale, ci è andata giù dura anche Forza Italia con il suo capogruppo Fabrizio Figini:
“L’onorevole Ilaria Salis non è altro che un’anarchica incoerente che si rende protagonista di azioni odiose. Non riconosce il sistema costituito e giuridico di cui però oggi fa parte. E’, quindi, una minaccia interna alle istituzioni. Chi occupa una casa non commette solo un reato, ma compie un gesto intollerabile perché priva chi ne ha davvero bisogno di un tetto sulla testa”
Poi Figini ha continuato così:
“Altrettanto insopportabile è la difesa becera e insensata di chi cerca di giustificare le azioni passate e presenti della Salis: la sinistra ha dimenticato cosa significa tutelare i più deboli? O pensa forse che strizzare l’occhio agli abusivi e ai morosi aiuti chi è in lista d’attesa ad avere l’alloggio? Quali diritti sta difendendo oggi la Salis? Quali battaglie sociali? Io una risposta l’ho trovata nelle parole del presidente Berlusconi: sono ancora e oggi come sempre dei poveri comunisti”
Lisa Noja (Azione-Italia Viva): “Noi contro la Salis, ma la mozione è inutile
E il centrosinistra? Che posizione ha preso di fronte alla mozione anti-Salis nel consiglio regionale della Lombardia? Il leader dell’opposizione, Pierfrancesco Majorino (Pd), si è detto contro le occupazioni, ma ha votato no alla mozione presentata da Fratelli d’Italia. Il gruppo Azione – Italia Viva ha fatto lo stesso, con questa motivazione spiegata dalla capogruppo Lisa Noja:
“Abbiamo votato contro la mozione sul caso Salis perché le aule consiliari non possono essere trasformate in aule di tribunale. Condanniamo qualsiasi forma di occupazione e non concordiamo su una sola parola di quello che ha detto Ilaria Salis sulla proprietà privata e sulle occupazioni abusive. Tuttavia, questa mozione non dice nulla su questi temi fondamentali per i cittadini lombardi: non ha come obiettivo quello di chiedere ad Aler di agire in ogni sede e con ogni strumento legale per recuperare tutti i propri crediti verso chicchessia”
Noja ha poi sottolineato:
“Sarebbe una richiesta stupefacente in quando costituirebbe una implicita ammissione di inerzia dell’ente e conseguente malagestio, ma almeno sarebbe un atto di indirizzo politico. Per pura strumentalizzazione, la destra chiama invece il Consiglio regionale a votare su una mozione che si occupa di un singolo caso relativo a supposti debiti di cui nessuno può conoscere l’ammontare e il titolo. Il che è inaccettabile perché non spetta al consiglio accertare se e quali diritti possa vantare Aler nei confronti dell’onorevole Salis e quali iniziative assumere per farli valere. Sappiamo che ormai, sull’altare della propaganda, si consente tutto, ma calpestare in questo modo le istruzioni è inaccettabile”
Nicola Fratoianni e Ilaria Cucchi (Avs): “La mozione? Oltre il ridicolo”
A conti fatti, una difesa a spada tratta su tutta la linea, Ilaria Salis ha potuto averla solo dal suo partito, Alleanza Verdi e Sinistra. Nicola Fratoianni l’ha messa così:
“Siamo oltre il ridicolo, oltre il ridicolo della strumentalità. Una vicenda che vede Ilaria oggetto di nun accanimento. Novantamila euro le hanno chiesto per un accertamento fatto oltre dieci anni fa. Dopo di quello niente più. Non c’è nulla che dimostri che quella cifra esiste. Ma la verità è che siamo di fronte al tentativo ogni volta di trattare le lotte sociali come questione di ordine pubblico”
La senatrice di Avs Ilaria Cucchi ha, poi, aggiunto:
“Le polemiche con cui da più di un mese giornali e politici conservatori bersagliano Ilaria Salis sono emblematiche. Per la destra, Ilaria Salis è una occupante fuori luogo, le proprietà immobiliari della famiglia sono un ostacolo ai suoi gesti politici. Niente di più sbagliato. Quella per il diritto all’abitare è una battaglia nobile, una battaglia che Ilaria Salis continua a portare avanti e che, grazie al suo nuovo ruolo, avrà il potere di porre al centro del dibattito europeo”