Oggi la Lazio, tramite i social, ha presentato la maglia nuova per la prossima stagione. Un video che è stato accolto con disprezzo da parte della maggior parte dei tifosi, a dimostrazione di quanto, in questo momento, l’ambiente biancoceleste sia pesante. La contestazione prosegue e non accenna a fermarsi. L’ingaggio di Baroni non è andato giù ai laziali che avrebbero voluto molto di più. Per calmare le acqua potrebbe non bastare neanche un mercato fatto di nomi altisonanti che, tra l’altro, al momento non vengono accostati al club di Lotito. Per commentare l’ingaggio di Baroni e la contestazione dei tifosi nei confronti della Lazio, Lionello Manfredonia, ex calciatore che ha vestito anche la maglia biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Contestazione Lazio, Manfredonia a Tag24

Passano i giorni, ma in casa Lazio non accenna a fermarsi la contestazione nei confronti della società. Dalle dimissioni di mister Sarri in poi le cose sono precipitate e nanche il raggiungimento di un posto in Europa League è stato utile per calmare gli animi, anzi. La fine della stagione, il passo indietro di Tudor e l’ingaggio di Baroni non hanno fatto altro che acuire ulteriormente gli animi. La società però procede dritta verso la sua strada, convinta che la scelta fatta sia la migliore. Ora il direttore Fabiani è a lavoro sul mercato perchè sa di dover completare la rosa e di dover sostituire nomi importanti, anche se le trattative sembrano procedere tutte a rilento. Per commentare l’ingaggio di Baroni e la contestazione dei tifosi nei confronti della Lazio, Lionello Manfredonia, ex calciatore che ha vestito anche la maglia biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

La Lazio ha deciso di puntare su Marco Baroni per la prossima stagione, e i tifosi non sono per niente soddisfatti. Tu che ne pensi?

“Credo che Baroni sia un allenatore davvero molto bravo. In questi anni è stato uno di quelli che ha fatto meglio e mi ha stupito sia a Lecce che a Verona. Credo che, arrivati a questo punto, fosse pronto per un top club. Troppo spesso è stato sottovalutato e finalmente ora è arrivato in una grande piazza”.

Quindi i tifosi biancocelesti sbagliano a considerarlo un forte ridimensionamento rispetto a Mister Sarri?

“Diciamo che ci sono alcuni allenatori che sono più bravi dal punto di vista della comunicazione e che riescono maggiormente a far parlare di sé. Baroni è sempre stato un personaggio tranquillo, non ha mai rilasciato dichiarazioni particolari e non è mai stato un capo popolo. Questo lo ha portato ad essere considerato meno, ma ora il pubblico deve guardare solo ai suoi risultati. Ha fatto sempre bene e sono convinto che farà meglio di molti allenatori che sono passati dalla Lazio e che avevano nomi più importanti”.

Ti aspetti un mercato rivoluzionario, oppure arriveranno solo profili di basso livello, che devono ancora affermarsi?

“Alcuni dei ragazzi che vengono associati alla Lazio hanno già giocato con Baroni e quindi evidentemente il mister li ha richiesti perché li conosce bene. Credo che il club capitolino abbia sempre messo sù una squadra competitiva e Lotito cercherà anche questa volta di fare grandi acquisti. Prima c’era Tare a dargli una mano, ma mi sembra che anche Fabiani abbia l’esperienza giusta e le idee chiare per portare calciatori di valore a Roma. Luis Alberto e Milinković-Savic, ad esempio, sono dei giocatori molto forti che sono arrivati e che hanno fatto la storia del club”.

In tutto questo continua ad esserci grande contestazione, come se ne esce?

“Lotito ormai è alla Lazio da vent’anni e ogni anno c’è stata una contestazione. Nonostante tutto lui è sempre andato avanti dritto per la sua strada. Ho davvero difficoltà a ricordare momenti in cui c’è stata grande tranquillità, sia sponda biancoceleste, che sponda giallorossa. Le cose continueranno a procedere così, nonostante la contestazione da parte della tifoseria”.

Mi sembra di capire però che tu sia fiducioso rispetto al futuro?

“Assolutamente sì, sono fiducioso perché continuo a pensare che Baroni sia un ottimo allenatore”.

In questi anni sono andati via Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Luis Alberto. Rischia di essere una Lazio senza qualità?

“Parliamo di giocatori che sono stati determinanti in questi anni, ma credo che la Lazio ormai ha cambiato pagina e arriveranno altri calciatori che siano all’altezza. L’unica critica che posso muovere nei confronti di Lotito, è che non ha mai deciso di investire seriamente sul settore giovanile. Purtroppo lo hanno lasciato un po’ indietro e sono anni che non escono giocatori importanti, mentre dalla Roma ne escono tantissimi. Non è riuscito a trovare la persona giusta per ristrutturare il settore giovanile della Lazio