Primo Ministro olandese uscente e, oggi 26 giugno 2024, anche nominato nuovo Segretario Generale della NATO, ma il parco Mark Rutte non ha lasciato trapelare molte informazioni sulla sua vita privata e sulla moglie. Infatti, poco o nulla si conosce sul suo conto, a parte la sua età e il partito di appartenenza.
Mark Rutte: l’età, la vita privata e la moglie del nuovo Segretario della Nato
Classe ‘67, il nuovo Segretario Generale della Nato, a 57 anni, ha già una lunga carriera importante alle spalle. Una vita di passioni quella di Mark Rutte, dall’impegno politico alla musica. Infatti, dopo gli studi al ginnasio, il nuovo Segretario della Nato, ha intrapreso il suo cammino nel mondo dell’arte e, poi, laureandosi in Storia all’Università di Leida, nel ’92.
Tuttavia, un posto importante nel suo cuore è riservato esclusivamente al pianoforte. L’ex premier olandese ha studiato lo strumento per molti anni e che, adesso, suona solamente nel tempo libero. Altro suo grande amore il calcio. Tifosissimo, infatti, dei club Feyenoord e ADO Den Haag.
La sua particolare vocazione per il commercio e l’imprenditoria, invece, deriva quasi certamente dal padre, un commerciante attivo soprattutto nelle Indie. Rutte ha, quindi, fatto i primi passi nel mondo lavorativo diventando manager per Calvè e Unilever.
Fra lavoro, pianoforte e calcio, però, Mark Rutte non è riuscito a trovare la sua anima gemella. Di fatti, l’ex Primo Ministro non è sposato e non ci sono informazioni su eventuali fidanzate o frequentazioni. Di indole riservata, Rutte è frugale in ogni aspetto: si muove in bicicletta o con la sua vecchia Saab di seconda mano, ma era solito cenare con la madre in un ristorante indonesiano a buon mercato, fino alla morte della donna nel maggio 2020.
È membro della Chiesa protestante nei Paesi Bassi, con cui la Chiesa riformata olandese si è fusa nel 2004.
Partito e carriera politica del premier olandese uscente
La scintilla fra Rutte e la politica, però, nasce già durante gli anni universitari, con l’adesione all’Organizzazione Giovanile per la Libertà e la Democrazia, della quale diventa anche presidente. Gli ideali dell’organizzazione gli rimangono talmente impressi da entrare, poi, nel Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD).
Nel 2002 riceve la nomina di Segretario di Stato per gli affari sociali durante il governo di Jan Peter Balkenende e, così, prende avvio ufficialmente la sua scalata politica. Si susseguono, quindi, incarichi su incarichi relativi al welfare e all’istruzione, fino a diventare direttore nella campagna elettorale alle municipali del 2006.
Si fa notare, tanto che, a partire dal 2010, riesce a tallonare strettamente la temuta cancelliera tedesca Angela Merkel per longevità come capo di governo. Anzi, proprio quell’anno segna una svolta nella sua carriera politica, visto che Mark Rutte diventa il primo liberale a guidare il governo dal 1918, a soli 43 anni.